Capodanno in piazza: dopo Padova e Venezia anche il sindaco di Rovigo dice no

Martedì 14 Dicembre 2021 di Roberta Merlin
La festa sul liston del 31 dicembre 2019

ROVIGO - «La situazione è troppo critica per festeggiare il Capodanno». Il sindaco Edoardo Gaffeo, a malincuore, ieri ha annunciato la cancellazione, per il secondo anno consecutivo, della festa del 31 dicembre in piazza Vittorio Emanuele II. In realtà, l’amministrazione comunale non aveva ancora dato il via ai preparativi per il veglione dal palco che tradizionalmente viene allestito sul liston. Avrebbe infatti dovuto iniziare a organizzare il veglione proprio in questi giorni. Ma il crescere del numero dei contagi e la riapertura del Covid Hospital di Trecenta non lascia più spazio a speranze: il virus torna a fare paura, troppo rischioso riempire le piazze nel cuore di una pandemia che non sembra dare tregua nemmeno al Polesine, dove la percentuale di vaccinati è ormai vicina al 90 per cento. 
 

TROPPA INCERTEZZA
Nei giorni scorsi, l’assessore agli Eventi Roberto Tovo aveva confermato l’incertezza in merito alla possibilità di organizzare o meno la festa dell’ultimo dell’anno nel cuore della città. Appuntamento, molto frequentato soprattutto dai giovani, che per tradizione prevede un concerto di una band locale e spettacoli di cabaret dal palco di piazza Vittorio. In pochi giorni, però, la speranza di riuscire, al contrario dell’anno scorso, a mandare in scena la festa del 31, è svanita a causa del crescere del numero di contagi. «La settimana prossima il Veneto entrerà probabilmente in zona gialla – spiega Tovo -, ci stiamo inevitabilmente orientando in un principio di cautela». 
 

DECISIONE INEVITABILE
«A questo punto – sancisce il sindaco – è escluso si possa ancora pensare a una festa in piazza per l’ultimo dell’anno. Troppo rischioso». Al contrario delle province confinanti che già nei giorni scorsi avevano annunciato la cancellazione degli eventi in programma, infatti, il capoluogo polesano aveva sperato fino all’ultimo di non rinunciare al tradizionale Capodanno in piazza. Un atteggiamento attendista e coraggioso grazie al quale l’Amministrazione Gaffeo era riuscita, a ottobre, a mandare in scena la fiera in sicurezza. 
 

CONTAGI IN CRESCITA 
A distanza di due mesi, però, il virus è tornato, così come lo scorso anno, ad alzare la testa rendendo necessarie le restrizioni relative al divieto di assembramento anche all’aperto. E sull’uso della mascherina lungo le vie e le piazze della città, Gaffeo fa sapere: «Mi sono confrontato l’altro giorno con il prefetto. Ero pertanto pronto a firmare l’ordinanza nel caso di un peggioramento della situazione». Non ce ne sarà però bisogno, in quanto, da lunedì, secondo quanto annunciato dal presidente della Regione Luca Zaia, visto i dati sconcertanti sui contagi, il Veneto entrerà probabilmente in zona gialla. Lo shopping dunque pre-natalizio sarà per legge “in maschera” anche al mercatino allestito in piazza Vittorio Emanuele II. Il sindaco raccomanda alla cittadinanza massima prudenza durante le frequentazione della città e le feste: «La mascherina - ricorda Gaffeo - andava comunque sempre indossata in caso di assembramento, anche se all’aperto. La raccomandazione è sempre quella di usare sempre il buon senso per riuscire a superare questa seconda fase critica della pandemia». 
 

CLIMA DI ALLARME
Il clima di allarme sul fronte del pericolo contagio, da qualche giorno, si respira anche nei locali e ristoranti della città, quotidianamente sottoposti a controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Chi è infatti pizzicato consumare al tavolo senza il cosiddetto super green pass, la certificazione verde, viene immediatamente sanzionato. Da 400 a 1000 euro la multa per chi non rispetta le regole. Le indicazioni della prefettura, come annunciato dai giorni scorsi, sono chiare: controlli a campione ma costanti. Anche chi consuma al bancone deve rispettare le misure di sicurezza previste. È concesso, in pratica, giusto un caffè al volo. Più si sta in un luogo pubblico senza mascherina, più infatti aumenta il rischio di contagiare ed essere contagiati.

Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 07:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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