Con "Rovigo 920" la storia della città diventa un video proiettato sulle torri

Sabato 11 Settembre 2021 di Roberta Merlin
Una delle torri di Rovigo, città che compie 1.100 anni
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ROVIGO - Tre giorni ai giardini del castello per riscoprire la storia della città. È l’evento di videomapping “Un fiume tra arte e storia”, in programma nelle serate del 17, 18 e 19 settembre.

Si tratta di un emozionante viaggio nel tempo proiettato sulle torri di quello che è considerato uno dei punti storici più importanti del territorio, che si animerà di luci, immagini e suoni con la rappresentazione animata di alcuni dei protagonisti delle vicende più importanti di Rovigo.

«Siamo felici di presentare questo evento - ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo òancviando l’evento - una nuova esperienza che vorremmo diventasse tradizione per la nostra città. Una modalità diversa di vivere e conoscere il territorio. Un ringraziamento al Gal Polesine Adige, che sostiene il progetto “Rovigo 920” e che ha consentito che la riqualificazione di parte di Torre Donà potesse rivedere la luce, e un ringraziamento a chi ha lavorato e collaborato per queste serate speciali».

IL PROGETTO

L’evento rientra, infatti, nell’iniziativa del Comune, “Rovigo920”, finanziata dal Gal Polesine Adige attraverso il progetto di cooperazione transnazionale “He Art-Rural Art”, nato con l’obiettivo di promuovere il turismo culturale, risorsa economica riconosciuta a livello nazionale e internazionale. «Il Gal Polesine Adige - ha spiegato la direttrice Claudia Rizzi - si occupa di sviluppo rurale, svolgendo anche progetti di cooperazione. Il presupposto che ha innescato l’avvio di questo progetto è stata la considerazione che il turismo culturale può costituire una risorsa economica e che tale risorsa, soprattutto nei territori rurali, è ancora un segmento innovativo e non ancora completamente sfruttato».

Il film è stato realizzato dalla ditta Digital network di Verona, cui è stato affidato l’incarico di portare in scena la storia della città attraverso una squadra di professionisti del settore: la direzione artistica è stata affidata a Claudio Cervelli, la regia è di Stefania Carlesso, grafica e animazioni di Studio Cudicio, audio editing Venice classic radio e amplificazione Mav studio. «Il nostro obiettivo è raccontare la storia di una città - ha precisato il direttore artistico Cervelli - attraverso le emozioni di una fiaba. Sarà una nonna che racconterà la storia di Rovigo alla sua nipotina durante una passeggiata nella città. Vogliamo portare gli spettatori dentro la storia facendoli emozionare».

COLLABORAZIONE

Sono sei i Gal coinvolti nel progetto “Rovigo 920”: tre italiani e rispettivamente uno finlandese, francese e lettone. Le finalità riguardano la promozione dell’arte in tutte le sue forme e la valorizzazione dell’importante patrimonio artistico presente sul territorio attraverso iniziative promozionali e interventi strutturali. L’obiettivo di “Rovigo 920” è quello di incrementare l’interesse turistico del territorio di Rovigo, attraverso iniziative di celebrazione del compleanno numero 1.100 della città, ricorso lo scorso anno nel 2020 in piena epoca segnata dalla pandemia. La prima traccia documentata di Rovigo è da ricondurre, infatti, all’anno 920 quando Papa Giovanni X attraverso una bolla autorizzò il vescovo Paolo Cattaneo, all’epoca signore di quelle terre, a costruire una fortificazione per difendere la sua chiesa.
Diverse le iniziative che si sono realizzate in questo anno volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Rovigo, a tal proposito è stato creato un nuovo brand cittadino, “Rovigo 920” appunto, sono stati progettati i logo dei luoghi culturali più rappresentativi, è stato creato un nuovo sito web www.rovigo920.it, si sono realizzate delle visite tematiche, laboratori per bambini, una mostra fotografica e una rievocazione storica.
 

Ultimo aggiornamento: 08:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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