Addio all'imprenditore Lino Frasson, l'uomo dei due trapianti

Giovedì 26 Maggio 2022
Addio all'imprenditore Lino Frasson, l'uomo dei due trapianti

ROSOLINA - (E.Gar.) È stato l'uomo dei record nel campo della chirurgia dei trapianti, un imprenditore di successo, un benefattore e una persona innamorata della propria terra, un capofamiglia capace fino all'ultimo di dare lesempio. Alle soglie dei 91 anni che avrebbe compiuto a luglio, ieri si è spento Lino Frasson.

Nell'ultimo periodo il suo fisico stava mostrando segni di stanchezza ma, con la lucidità che non l'ha mai abbandonato, ha preferito evitare l'ospedalizzazione per spegnersi nella sua casa, circondato dai suoi affetti, confortato dalla grande fede che ha caratterizzato la sua vita. A Rosolina, ma non solo, Frasson era noto per aver preso in mano il mercato delle patate fondato dal padre Antonio oltre 110 anni fa; con il fratello aveva dato vita la mercato ortofrutticolo.

Cavaliere della Repubblica, era stato vicesindaco tra il 1975 e il 1980. A lungo alla presidenza della Filarmonica Vincenzo Bellini, vantava un'attiva partecipazione nell'associazionismo. La sua vicenda sanitaria fece storia. Contratta la cirrosi epatica a causa di una trasfusione, dopo sette anni di dialisi, il 5 marzo 1986 fu operato a Innsbruck da Raimon Margeiter con un doppio trapianto di fegato e reni. Intervento pionieristico per l'epoca - fu il primo paziente italiano, il terzo in Europa e il quarto al mondo - cui seguirono 36 anni di una seconda vita. I funerali di Lino Frasson, che lascia la moglie Valeria Avanzi, i figli Maria Rosa, Paola e Massimo, dodici nipoti tra cui l'onorevole Antonio Zennaro, si terranno domani, alle 15.30 nella chiesa di Sant'Antonio, con la salma che sarà poi tumulata nel cimitero locale.

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