Gli ombrelloni di Rosolina già pronti: «Pentecoste salva, per maggio-giugno aspettiamo i turisti europei»

Domenica 25 Aprile 2021 di Enrico Garbin
Gli ombrelloni di Rosolina già pronti: «Pentecoste salva, per maggio-giugno aspettiamo i turisti europei»

ROSOLINA La Pentecoste è salva. La festività religiosa, molto sentita nel mondo germanico, quest'anno cadrà nell'ultima settimana di maggio e con la riapertura della stagione turistica fissata al 15 maggio, a Rosolina Mare è forte la speranza di poter recuperare quella fascia di turisti che storicamente ne hanno fatto le fortune. Stando all'andamento delle prenotazioni, in realtà, per ora si tratta solo di un'aspettativa: prima che arrivasse la data di riapertura, ad essere molto gettonati erano infatti i mesi di luglio, agosto e, come avviene ormai da qualche anno, anche settembre. Ma soprattutto da parte di turisti italiani. Su maggio e giugno, comprensibilmente, vi era una maggior cautela e numeri di prenotazioni da Oltralpe col lumicino.

Però, nelle speranze degli operatori, ora il quadro potrebbe cambiare e riportare la stagione 2021 in linea con quelle del passato. Il termometro delle aspettative lo danno campeggi e villaggi turistici, aperti per i canonici quattro mesi e già pronti a sfruttare le prossime settimane per programmare al meglio la stagione. 


LE ASPETTATIVE

«Come di consueto la nostra stagione andrà dal 19 maggio al 12 settembre - affermano dal Rosapineta Camping Village, realtà dotata sia di piazzole per il campeggio che di unità abitative immerse nel verde in grado di ospitare fino a seimila persone -. L'anno scorso, pur con l'apertura slittata a metà giugno e la stagione decollata solo a luglio e agosto, siamo riusciti a mantenere la proporzione attorno al 50% di clienti italiani e stranieri, principalmente tedeschi e austriaci, più francesi e polacchi. Fin dall'anno scorso abbiamo lavorato per offrire sicurezza ben oltre i protocolli: il distanziamento è facile grazie ai grandissimi spazi di cui dispongono gli ospiti e nelle aree promiscue l'attenzione per il rispetto delle norme è stato massimo. E quest'anno abbiamo il vantaggio di sapere meglio quali adeguamenti sono necessari per una vacanza serena. Oltre a garantire sicurezza, abbiamo poi adottato una maggior flessibilità nel rapporto con i clienti, accettando ad esempio le prenotazioni last minute e rinunciando alla caparra per le disdette». 


CLIENTELA DIVERSIFICATA

Spostandoci al centro di Rosolina Mare, il villaggio Rosapineta Sud aprirà il 20 maggio e chiuderà il 18 settembre le sue unità abitative fronte mare, capaci di ospitare circa 1.000 persone: «La pandemia e l'apertura ritardata della stagione hanno cambiato la nostra clientela, che si divideva a metà tra italiani e tedeschi, austriaci, olandesi, svizzeri, cechi, slovacchi, ungheresi, polacchi e danesi, con gli stranieri scesi al 30%. A salvare la stagione sono stati i mesi di luglio e agosto, le prenotazioni last minute e le formule per permanenze inferiori alla settimana. Fin qui i periodi più richiesti sono luglio e agosto, con giugno che ha risentito delle incertezze sulla riapertura e della possibile proroga della chiusura delle scuole. Ai nostri clienti abbiamo sempre offerto sicurezza, con l'attuazione di protocolli anche più restrittivi di quelli imposti, ma senza rinunciare a spazi e servizi comuni o all'animazione che si è dovuta reinventare. Su tutto, però, sono gli alloggi singoli e indipendenti, gli ampi spazi in spiaggia e in piscina a mettere in tranquillità i turisti».


SITUAZIONE FLUIDA

«Penso che il trend della stagione 2021 sarà analogo a quella dell'anno scorso - sostiene Filippo Persico del Camping Vittoria, struttura che tra unità abitative e piazzole per il campeggio è in grado di ospitare 3.000 persone e resterà aperta dal 20 maggio al 12 settembre -. Nel 2020 la perdita della Pentecoste e la partenza ritardata ci ha privati dei turisti stranieri e tedeschi in particolare che, se non cambierà qualcosa nelle prossime settimane, anche quest'anno potrebbe essere nell'ordine dell'80-90%. D'altra parte, sono molto buone le prenotazioni degli italiani per i mesi di luglio, agosto e settembre, con giugno scarso soprattutto nella prima parte e settembre che è diventato un periodo sempre più richiesto. È in atto una sostituzione della clientela straniera con quella italiana, con permanenze che si vanno facendo più brevi, ma l'esperienza dello scorso anno ci fa sentire più pronti per l'organizzazione e la sicurezza. Spiace che queste stagioni sottotono stiano rallentando gli investimenti che vanno sempre fatti in maniera continuativa per avere offerte adeguate». 
 

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