Rosolina Mare, danneggiati nella notte i parchimetri appena installati

Lunedì 14 Giugno 2021 di Enrico Garbin
Uno dei parchimetri danneggiati in via porto caleri a rosolina mare

ROSOLINA  MARE (ROVIGO) - Neanche il tempo di entrare in funzione e già due dei tre nuovi parchimetri lungo la via Porto Caleri sono stati oggetto di atti vandalici. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti li hanno infatti divelti dal suolo producendo danni che saranno quantificati.

Un gesto che lancia un’ombra cupa, visto che se era prevedibile -e il dibattito nei giorni scorsi sui social media lo ha dimostrato- che l’introduzione della sosta a pagamento per accedere alle spiagge libere non sarebbe risultata gradita, il duplice e fulmineo blitz non era prevedibile. Non in questi termini, almeno. 


SOSTA A PAGAMENTO
Il servizio d’informazione svolto dalla Protezione Civile, che nei giorni scorsi ha distribuito agli automobilisti un avviso circa le modalità di fruizione dei parcheggi, lasciava trasparire la volontà del Comune di non cogliere di sorpresa i bagnanti quando, prossimamente, i parcometri sarebbero stati attivati. E soprattutto, dato che furti alle macchinette si sono già verificati nella località turistica, era stato sottolineato il fatto che questi non avrebbero funzionato con denaro contante ma solo app e bancomat. 
«Quale esempio stiamo dando alle future generazioni con questi atti? -tuona dalla pagina Facebook istituzionale il sindaco Franco Vitale- la selvaggia rimozione dei due parcometri appena installati da parte di ignoti è un grave segno d‘inciviltà». L’ipotesi più scontata è che, dato che per i residenti di Rosolina i parcheggi nella località turistica sono gratuiti, a divellere i parchimetri possano essere stati quei bagnanti-pendolari che frequentano la spiaggia libera. Una tesi che sui social ha visto esplodere un duro confronto tra chi pensa che questo tipo di turismo sia economicamente irrilevante e, oltretutto, fonte di problemi in fatto di produzione di rifiuti, e di chi invece rivendica la scelta di vivere la giornata di mare in libertà senza perciò amare di meno Rosolina Mare. 


TURISMO MORDI E FUGGI
Una lettura diversa arriva da Nicola Brugiolo, imprenditore e presidente dell’associazione Amare Rosolina, che a Vitale replica: «Voglio pensare sia vandalismo e non un’intimidazione verso chi, finalmente, vuole gestire Caleri e il Giardino Botanico togliendoli dalla situazione di degrado e anarchia che vige da anni». 
La razionalizzazione e l’introduzione della sosta a pagamento, infatti, oltre ai foranei in generale, penalizza in particolare i camperisti i cui mezzi superano i 5 metri che non possono più sostare qui o nel piazzale dell’attracco turistico. Una zona, quest’ultima, che potrebbe essere la prossima dove mettere ordine .
 

Ultimo aggiornamento: 07:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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