ROVIGO - L’arte, nelle sue numerose declinazioni, è in grado di coniugare tante diverse visioni del mondo. In altre parole, è in grado di costruire dei ponti che collegano musica, fotografia, ambientalismo, sport, impegno sociale e civile, istruzione, facendo da trait d’union a queste dimensioni secondo una precisa parola d’ordine: contaminazione. Ed è proprio all’insegna della contaminazione, da sempre fonte di arricchimento culturale, che la prossima settimana, da lunedì 19 a sabato 24, andrà in scena RoRegeneration, il festival della rigenerazione urbana, giunto alla terza edizione e che tra i tanti ospiti in programma. ne annovera uno, in particolare, che rappresenta l’impegno civile nella sua forma più alta, quello della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Si tratta del magistrato Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, moglie di Giovanni Falcone, una delle cinque vittime, insieme allo stesso Falcone, della strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992.
LOTTA ALLA MAFIA
RoRegeneration, dopo la prima edizione incentrata sulla street art e la seconda, che vi ha affiancato le esperienze di urbanismo tattico, propone ora nuove esperienze come la “land art” e la “rigenerazione sonora”, introducendo il suono come forma d’arte urbana ed evocando l’idea di un territorio dotato di percezioni sensoriali.
L’intero programma è stato presentato a Palazzo Nodari dall’assessore all’Urbanistica Luisa Cattozzo che in un tavolo tutto al femminile, formato dalle rappresentati degli enti e delle associazioni che affiancano il Comune in questa edizione, ha fornito i dettagli.
NUOVI TEMI
Quanto alle due nuove forme di arte urbana rigenerativa, come detto, ci sarà la land art, che troverà espressione attraverso le “naturografie” di Roberto Ghezzi e il lavoro scultoreo-installativo di Antonio Massarutto. I due artisti creeranno residenze artistiche collaborative in cui natura, arte e scienza si attraversano. Ci sarà, poi, la rigenerazione attraverso l’arte sonora. L’evento clou sarà il progetto di sabato 24 “In stato di grazia”, a partire dalle 17, a cura del musicista e compositore Teho Teardo con le musiciste Keeley Forsyth,Marisa Anderson, Julia Kent e Marta Del Grandi. «L’iniziativa - ha spiegato Cattozzo - proporrà un talk iniziale centrato sulla musica come elemento di rigenerazione urbana e a seguire quattro dj set. I primi due ai giardini delle Torri dove, per l’occasione, sarà montato per la prima volta un palco, gli altri due, invece, si terranno all’auditorium Venezze, dove le artiste suoneranno anche dei pezzi live in collaborazione con i ragazzi del conservatorio».
Tutto il festival è ideato e promosso da Comune e Fondazione Rovigo Cultura, realizzato in collaborazione con Wakeupandream, con il contributo di Fondazione Cariparo, rappresentata ieri da Marina Bianchini, il sostegno degli sponsor Asm Set, rappresentata da Manuela Nissotti ,e Nanosilv, l’impegno di Run.it, Uisp e Libera oltre a Wwf, Sagittaria e Rovigo Convention & visitors rappresentato da Cristina Regazzo.