ROVIGO - Un'esplosione di violenza alle “casette di Natale”, il piccolo mercatino allestito nel cuore pulsante di Rovigo, la centralissima piazza Vittorio Emanuele II. Erano circa le 19, ora di grande affollamento sul “liston”, con persone di ogni età che sciamavano allegre, nonostante il tempo incerto, a caccia di regali, mentre in tanti erano seduti nei bar che si affacciano sulla piazza per l'aperitivo, quando improvvisamente, due gruppi di ragazzi si sono dati battaglia con uno scontro a suon di pugni, spintoni e calci. Calci sferrati anche ad un giovane caduto a terra. Botte poco natalizie, dovute, sembrerebbe, ad un apprezzamento pesante rivolto ad una ragazza, che come benzina sul fuoco ha incendiato gli animi dei due gruppi, uno composto da giovani afghani e uno da giovani nigeriani, facendo partire la baruffa che ha fatto calare il gelo e partire immediatamente l'allarme. «Era da tempo che non vedevo una rissa del genere, se le sono suonate con violenza», commenta una delle tante persone che, loro malgrado hanno visto i giovani darsele di santa ragione.
In pochi istanti sul posto sono accorse una pattuglia della polizia locale ed una dei carabinieri, che hanno rintracciato i protagonisti della scena non proprio edificante che ha raggelato i tanti testimoni della rissa.