Nel cuore del Delta del Po tornerà
a risplendere il campanile solitario

ARIANO NEL POLESINE - Era marzo 2015 quando giunse la notizia che il progetto di riqualificazione della vecchia torre campanaria di Rivà, Ariano nel Polesine, era stato ritenuto finanziabile dalla Regione Veneto.
Da allora è passato più di un anno, ieri è arrivata la comunicazione che il restauro del campanile è stato confermato tra i 25 progetti di riqualificazione ambientale finanziati dalla Regione Veneto con 2,9 milioni di euro per un importo finanziato di 103.700 €. A renderlo noto l'assessore regionale all'urbanistica Cristiano Corazzari che ha annunciato come la progettualità, che era appunto stata ammessa nel programma biennale 2014-2015, adesso avesse ottenuto il via libera al finanziamento da parte della Giunta per proseguire l'azione di risanamento del paesaggio veneto avviata con la legge finanziaria del 2009. «È stata premiata l'iniziativa di Comuni attenti al proprio territorio» dichiara soddisfatto l'assessore «i 25 progetti finanziati hanno ottenuto i migliori punteggi in graduatoria».  
Si tratta di 4 interventi nel veronese, 3 nel bellunese, 4 nella provincia erica, 9 nella Marca, 2 nel veneziano, uno a Padova e due in provincia di Rovigo, l'altro riguarda la passerella di via Parolari sul fiume Adigetto a Lendinara. 
Nel dettaglio si tratterà del recupero dell'antico campanile che si trova lungo l'argine sinistro del Po (in via Po di Rivà) esattamente di fronte al castello di Mesola, che è situato sulla sponda opposta del grande fiume. Il campanile che si erge solitario lungo la sponda è quel che rimane dell'antica chiesetta, distrutta anni or sono per allargare l'argine del fiume ed è diventato col tempo uno dei simboli del Parco del Delta.