Il rapinatore in taxi, colpi violenti con pistola puntata al volto: condannato a 6 anni e 2 mesi

Mercoledì 18 Gennaio 2023 di Francesco Campi
Carabinieri davanti al supermercato

ROVIGO - Una doppia rapina, all'Eurospin di viale Porta Adige e alla Lidl di Copparo.

Compiute in modo violento, sfoderando una pistola alle casse e aggredendo le cassiere, a distanza di mezz'ora. Facendosi accompagnare da un taxi. E ieri Riad Missaoui, 27 anni, origini nordafricane, ma nato a Brescia e residente in provincia di Pisa, con passaporto polacco e numerosi precedenti, è stato condannato in abbreviato dal giudice per le udienze preliminari Nicoletta Stefanutti a una pena di 6 anni e 2 mesi, in continuazione con la condanna arrivata per la rapina ferrarese, con la riduzione di un terzo dovuta al rito scelto.

I COLPI
Il duplice assalto risale al 22 giugno scorso e il 27enne è stato poi individuato, denunciato, rintracciato e arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Rovigo, seguendo un taxi. In entrambe le rapine, infatti, il 27enne è arrivato e fuggito sempre a bordo dello stesso taxi. E non uno rubato, main regolare servizio, a bordo del quale è salito alla stazione di Rovigo chiedendo se poteva essere accompagnato all'Eurospin di viale Porta Adige e aspettato, perché doveva acquistare una cosa al volo. Invece ha messo a segno una prima rapina, a mano armata e con modalità brutali. Dopo essere entrato nel supermercato calcandosi bene il cappellino con visiera e la mascherina Ffp2, ha finto di dover acquistare una bevanda, per arrivare accanto a una cassiera e estrarre una pistola puntandogliela prima alla schiena, poi sulla faccia, intimandole di aprire il registratore di cassa e schiaffeggiandola sulla testa per spingerla a fare veloce. Stesso trattamento per altri tre cassieri. Dopo aver intascato circa 2.500 euro in contanti, è risalito in taxi. Non per fuggire in un posto sicuro, ma per farsi portare alla Lidl di viale Ricci a Copparo, dove ha compiuto una seconda rapina. Con le stesse identiche modalità, in questo caso con un bottino di circa 1.400 euro. Fuggendo sempre a bordo del taxi al quale aveva chiesto, non si sa bene raccontando cosa, di attenderlo fuori. Infine, si è fatto accompagnare a Ferrara, dove ha pagato la corsa ed è sceso. Tranquillamente. Come un normale cliente.

LA RICERCA
Già durante le primissime indagini, i carabinieri rodigini avevano ipotizzato un possibile collegamento con la rapina di Copparo, essendo sovrapponibile il copione, collimando la descrizione del rapinatore e tornando anche l'orario, a Rovigo verso le 20, a Copparo verso le 20.30. Mancava il collegamento, l'individuazione del mezzo con il quale l'uomo si era spostato, che gli investigatori dell'Arma hanno poi appurato con una certa sorpresa essere, appunto, un taxi. Con gli ulteriori accertamenti, coordinati dalla Procura rodigina, i carabinieri sono riusciti a identificare l'autore delle rapine e ad ottenere nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ordinanza che a settembre è stata notificata al 27enne nel carcere di Livorno, dove già si trovava detenuto per un'altra vicenda.

 

Ultimo aggiornamento: 17:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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