ROVIGO - Due rapine in stazione, 7 ottobre e 6 novembre, messe a segno da tre marocchini domiciliati a Rovigo ai danni di connazionali. Identificati come gli "inquilini abusivi" della casa abbandonata a Granzette protagonisti dell'episodio delle coltellate e dell'incendio, e denunciati dopo non semplici indagini perché le stesse vittime reticenti nel parlare.
Al primo, spintonato, portati via cellulare, sigarette e 20 euro. Rubato cellulare anche a un ferrarese che era in macchina e che pensavano li avesse filmati. La seconda, più violenta, con tanto di coltello a un 60enne che aveva 6mila euro in contanti perché doveva comprare un'automobile. Uno dei tre, già con precedenti, è stato rintracciato a Bologna dove era rimasto coinvolto in un incidente. Il pm Sabrina Duò aveva chiesto custodia in carcere, il gip Martinelli ha emesso il divieto di ritorno in provincia di Rovigo.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di venerdì 16 febbraio
Ultimo aggiornamento: 13:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al primo, spintonato, portati via cellulare, sigarette e 20 euro. Rubato cellulare anche a un ferrarese che era in macchina e che pensavano li avesse filmati. La seconda, più violenta, con tanto di coltello a un 60enne che aveva 6mila euro in contanti perché doveva comprare un'automobile. Uno dei tre, già con precedenti, è stato rintracciato a Bologna dove era rimasto coinvolto in un incidente. Il pm Sabrina Duò aveva chiesto custodia in carcere, il gip Martinelli ha emesso il divieto di ritorno in provincia di Rovigo.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di venerdì 16 febbraio