Un maxi progetto da 16 milioni cambierà il quartiere San Bortolo

Mercoledì 16 Giugno 2021 di Roberta Merlin
Via Oroboni sul lato sud del quartiere San Bortolo

ROVIGO - Una cittadella delle arti, dedicata alla musica e al teatro, un bosco urbano e un’area residenziale comunale. È questo il maxi progetto del valore 16 milioni di euro con cui l’amministrazione del sindaco Edoardo Gaffeo ha in mente di riqualificare l’area degradata di via Oroboni e la parte del quartiere di San Bortolo a sud del cimitero.
«Abbiamo presentato il progetto al ministero - spiega Gaffeo - partecipando al bando relativo alla Qualità dell’abitare, che scadeva lo scorso 16 marzo, grazie al quale potrebbe diventare presto realizzabile un grande polo culturale dedicato alle arti, sulla scia di altre importanti cittadelle della cultura presenti in altre provincie italiane».
Il maxi progetto, continua il sindaco, «comprende opere di urbanizzazione, ossia una serie di alloggi dedicati all’emergenza abitativa e appartamenti che potranno ospitare anche le compagnie teatrali che arrivano in città per i vari spettacoli. È prevista, poi, la realizzazione di una cittadella delle arti che troverebbe posto nell’edificio oggi della Polizia locale, un parco delle sensazioni, una piazza, la sistemazione del teatro Studio e un bosco urbano».


ESPERTI AL LAVORO
Il team di architetti e tecnici diretti dall’assessore all’Urbanistica Luisa Cattozzo, prosegue il primo cittadino, «nelle scorse settimane ha partecipato alla manifestazione di interesse del Comune al fine di riuscire a rientrare tra i progetti finanziati dal bando ministeriale sulla Qualità dell’abitare che ci permetterebbe finalmente di realizzare la riqualificazione del quartiere di San Bortolo, un’area abbandonata al degrado ormai da lunghi anni.

Il bando in questione aperto agli enti locali e ai Comuni capoluogo ci permetterebbe di accedere infatti a un finanziamento di circa 16 milioni. Un aiuto importante per porre fine al degrado di questa zona, da anni bloccata dalle diverse questioni giudiziarie che si sono succedute negli anni e differenti visioni delle precedenti amministrazioni».


ACCORDI GIÀ IN CORSO
Il Comune, alla luce di questo nuova importante riqualificazione che potrebbe partire sotto la governance di Gaffeo, nel frattempo ha stipulato una serie di convenzioni per la nascita della nuova cittadella delle arti. Accordi di collaborazione avviati con il conservatorio Venezze, il Cur e l’Istituto comprensivo Rovigo 3, in attesa del via libera del ministero che potrebbe arrivare entro la fine del 2022.
«Il punto forte sarà sicuramente l’auditorium da 350 posti - puntualizza il sindaco - uno spazio che in città manca di queste dimensioni. Interessante anche lo spazio urbano di collegamento tra il teatro Studio, che verrà riqualificato dal punto di vista energetico passando dalla classe G alla B. La ristrutturazione di quest’ultimo, in gestione al Teatro del Lemming, realtà di produzione teatrale professionistica del Polesine, vuole essere anche un riconoscimento al valore della compagnia teatrale, ma anche un beneficio per tutta la comunità, dal momento che la convenzione tra Comune e Lemming preciserà un rapporto di scambio e di utilizzo degli spazi».
Nel parco delle sensazioni, poi, saranno realizzati degli spazi dedicati ai bambini, un vero e proprio parco giochi, insomma. «Riusciremo a realizzare anche un mio sogno - racconta Gaffeo - ossia un bosco urbano, uno spazio verde realizzato con specie in maggioranza autoctone che migliorerà la qualità dell’ambiente del capoluogo, con bassi costi di gestione. Un polmone verde nel cuore del quartiere che potrà essere un punto di incontro per famiglie, ma anche per le scuole, a disposizione, insomma, di tutta la città».
All’interno di questa maxi area riqualificata potranno dunque svolgersi concerti, spettacoli teatrali e happening all’aperto. Se il progetto in questione andasse a buon fine, potrebbe essere ricordato come la seconda maxi riqualificazione dell’amministrazione Gaffeo, dopo il Maddalena (nata però con la giunta precedente di Massimo Bergamin che ha ottenuto 13,5 milioni statali), senza dimenticare la realizzazione dello Urban center all’ex liceo Celio.
 

Ultimo aggiornamento: 18:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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