FRASSINELLE - Parola d'ordine integrazione. Un originale presepe in legno, nato dalle mani di un gruppo di richiedenti asilo accolti a Frassinelle, occupa da ieri il giardino della Caritas Diocesana di Adria-Rovigo.
È il frutto di un'intensa settimana di lavoro svolto in un laboratorio di falegnameria improvvisato e allestito nel garage di fronte alla struttura che accoglie i ragazzi. La stessa che alcuni mesi fa era stata presa di mira da vandali contrari all'arrivo dei profughi. «È un dono straordinario - commenta il direttore don Piero Mandruzzato - in quanto la Caritas non ha mai avuto un vero presepe e non potevamo immaginarne uno più significativo. Queste figure scolpite nel legno ci ricorderanno ogni giorno l'immensa ricchezza che riempie il cuore che si apre all'accoglienza».
Il presepe, realizzato con legno recuperato da pallet usati e sotto la guida di due operatori della cooperativa Porto Alegre che si occupa dell'accoglienza, rappresenta in maniera simbolica la realtà di oggi, in particolare la convivenza tra gli immigrati e il territorio, dimostrando quanto le diverse provenienze e origini possano contribuire ad arricchire ogni situazione e realtà. Questa è una delle attività nelle quali la Caritas ha coinvolto i richiedenti asilo che prestano servizio in alcune realtà del Polesine nel servizio mobili e con alcune signore nelle pulizie in Duomo, nel progetto «I have a Dream».
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