Rubato e restituito con le scuse del ladro il bambin Gesù del presepe

Martedì 28 Dicembre 2021 di Guido Fraccon
Il bambin Gesù rubato e restituito a tempo di record dal presepe di Adria con le scuse del ladro

ADRIA - Rubato e restituito con tanto di scuse alla comunità il bambino Gesù che era sparito nottetempo dal presepe allestito dalla Pro Loco davanti alla chiesa - monumento ai caduti di San Nicola ad Adria. Il ladro era stato ripreso dalle telecamere presenti lungo l’asse centrale della città e su di lui si era sollevata subito un’ondata di sdegno per il gesto sacrilego. «In tanti anni abbiamo visto di tutto e di più - commenta Letizia Guerra, presidente del sodalizio di piazza Bocchi - ma questa ci mancava. È vero, si tratta di un semplice bambolotto, ma incarna il simbolo più semplice e genuino del nostro Natale. L’arciprete della cattedrale, monsignor Matteo De Mori, venerdì, nel momento della benedizione ha invitato la comunità adriese ad accogliere questo bambino con tutto il significato di vita nuova di cui abbiamo bisogno. I Vigili del fuoco, poi, rappresentando tutti noi, lo avevano deposto nella culla con tutta la delicatezza e la cura possibili. Un grave gesto contro la comunità portare via il nostro Bambin Gesù». 
 

TANTE SCUSE 
E la riprovazione generale deve aver sortito un effetto immediato dato che l’autore di quella che si immagina una ragazzata ha provveduto in gran fretta a rimettere a posto il Bambino con tanto di biglietto di scuse bene in vista. Magari non ha pensato che sistemare il biglietto in faccia al Bambino non era proprio rispettoso, ma tant’è: il presepe è tornato “completo” per la gioia della comunità. Il che non significa che non venga comunque fatta luce sulla vicenda e per scoprire il colpevole del furto. 
 

MUSEO ARCHEOLOGICO
Intanto, il museo archeologico nazionale, dopo alcuni giorni di chiusura, ha riaperto le sue porte. «La struttura - spiega la direttrice Alberta Facchi - è stata chiusa a scopo cautelativo.

Abbiamo effettuato i dovuti accertamenti e le sanificazioni allo scopo di garantire la consueta sicurezza, di contrasto alla diffusione epidemiologica, per i lavoratori e per pubblico. Durante la breve pausa, ci siamo preparati ad offrire ai visitatori le consuete garanzie di sicurezza e di calorosa accoglienza». Durante le festività il museo sarà quindi aperto oggi, domani e dopodomani. Lo sarà inoltre il 2, 4, 5 e 6 gennaio nei consueti orari del mercoledì dalle 8.30 alle 13.30 e negli altri giorni, al pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30. Solo il lunedì il museo risulterà chiuso. “Regalatevi per le feste un viaggio nella storia di Adria, vi rimarrà nel cuore” il messaggio augurale di Facchi in occasione delle festività. 

L’APPUNTAMENTO
Dopo l’esperienza del blues itinerante dei The Dixie Gang, un’altra iniziativa, all’insegna della musica, è prevista invece domani, alle 17, con la marching band “Crazy Brass Christmas Band”. Lo spettacolo griffato Regione Veneto e Arteven si snoderà lungo corso Vittorio Emanuele II e in alcune piazze del centro. «In questo contesto di festa desideriamo far sentire l’amministrazione vicina alle attività produttive» commenta l’assessore al commercio Wilma Moda che plaude alle imprenditrici che hanno addobbato con creatività la galleria che si affaccia su piazza Garibaldi. «Esempio da seguire per affrontare meglio questo periodo difficile».
 

Ultimo aggiornamento: 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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