ADRIA - Rubato e restituito con tanto di scuse alla comunità il bambino Gesù che era sparito nottetempo dal presepe allestito dalla Pro Loco davanti alla chiesa - monumento ai caduti di San Nicola ad Adria. Il ladro era stato ripreso dalle telecamere presenti lungo l’asse centrale della città e su di lui si era sollevata subito un’ondata di sdegno per il gesto sacrilego. «In tanti anni abbiamo visto di tutto e di più - commenta Letizia Guerra, presidente del sodalizio di piazza Bocchi - ma questa ci mancava. È vero, si tratta di un semplice bambolotto, ma incarna il simbolo più semplice e genuino del nostro Natale. L’arciprete della cattedrale, monsignor Matteo De Mori, venerdì, nel momento della benedizione ha invitato la comunità adriese ad accogliere questo bambino con tutto il significato di vita nuova di cui abbiamo bisogno. I Vigili del fuoco, poi, rappresentando tutti noi, lo avevano deposto nella culla con tutta la delicatezza e la cura possibili. Un grave gesto contro la comunità portare via il nostro Bambin Gesù».
TANTE SCUSE
E la riprovazione generale deve aver sortito un effetto immediato dato che l’autore di quella che si immagina una ragazzata ha provveduto in gran fretta a rimettere a posto il Bambino con tanto di biglietto di scuse bene in vista. Magari non ha pensato che sistemare il biglietto in faccia al Bambino non era proprio rispettoso, ma tant’è: il presepe è tornato “completo” per la gioia della comunità. Il che non significa che non venga comunque fatta luce sulla vicenda e per scoprire il colpevole del furto.
MUSEO ARCHEOLOGICO
Intanto, il museo archeologico nazionale, dopo alcuni giorni di chiusura, ha riaperto le sue porte. «La struttura - spiega la direttrice Alberta Facchi - è stata chiusa a scopo cautelativo.
L’APPUNTAMENTO
Dopo l’esperienza del blues itinerante dei The Dixie Gang, un’altra iniziativa, all’insegna della musica, è prevista invece domani, alle 17, con la marching band “Crazy Brass Christmas Band”. Lo spettacolo griffato Regione Veneto e Arteven si snoderà lungo corso Vittorio Emanuele II e in alcune piazze del centro. «In questo contesto di festa desideriamo far sentire l’amministrazione vicina alle attività produttive» commenta l’assessore al commercio Wilma Moda che plaude alle imprenditrici che hanno addobbato con creatività la galleria che si affaccia su piazza Garibaldi. «Esempio da seguire per affrontare meglio questo periodo difficile».