Un prato per le api grazie al progetto del Mulino Bianco

Sabato 30 Aprile 2022 di E. Bar.
La facelia

ROVIGO - Il parco di via Rovereto, nel quartiere Tassina, si amplia grazie a un prato del Mulino Bianco. Non è una metafora ma quanto sta realmente accadendo nell'area verde che si estende tra la pista ciclabile Baden Powell, lungo via Circonvallazione ovest, e la palestra della Tassina. Adiacente il parco, infatti, si staglia una lingua di terra delle dimensioni di circa un ettaro, che finora è stata coltivata a grano, proprio come il terreno attiguo. Da quest'anno però, i titolari dell'area hanno abbracciato un nuovo progetto messo in campo da Barilla, la Carta del Mulino, un progetto sull'agricoltura sostenibile composto da un decalogo di regole che riguardano la farina di grano tenero.

Il decalogo, tra le varie cose, prevede la destinazione del 3% dei campi alla coltivazione di fiori utili per gli insetti impollinatori. Proprio grazie a questo progetto, il parco della Tassina si troverà come vicino, per i prossimi cinque anni, un prato verde sul quale l'erba seminata da pochi giorni sta appena spuntando.


INSETTI IMPOLLINATORI
«Noi residenti commenta Angelo Maffione, portavoce del comitato dei residenti della Tassina siamo felici di avere un prato in più al posto di una coltivazione intensiva e ci auguriamo che, per quanto riguarda il campo attiguo, l'imprenditore titolare faccia la stessa scelta». La Carta del Mulino elaborata assieme a Wwf, Università di Bologna e della Tuscia presenta alcuni aspetti significativi. «La lista spiega Barilla - comprende rotazioni agrarie in luogo della mono-successione, obbligo di una micro-area tampone pari al 3% della superficie totale su cui coltivare altre specie erbacee senza ricorrere a insetticidi, sementi non conciate con insetticidi neonicotinoidi (responsabili della moria delle api e di altri impollinatori), divieto dell'uso dell'erbicida glifosate in tutte le fasi della produzione (per legge in Italia il suo uso è vietato solo nella fase di pre-raccolta e trebbiatura), limitazione degli insetticidi nella fase di stoccaggio, tracciabilità, controlli di parte terza. Un altro aspetto interessante è il prezzo pagato ai produttori leggermente superiore a quello del frumento standard, per compensare il calo di produzione dovuta all'obbligo del 3% di aree seminata ad altro».
L'ulteriore espansione dell'area verde della Tassina va ad ampliare il polmone verde che si trova a ridosso di via Circonvallazione ovest e via Falcone e Borsellino: «Grazie agli ettari di bosco Curiel conclude e al parco della Tassina ci troviamo un'area del totale di 60mila metri quadrati in pieno centro».
 

Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci