Nuove forme di povertà e disagio, in arrivo i fondi per gli aiuti

Domenica 26 Gennaio 2020 di Ilaria Bellucco
Anziani poveri
LENDINARA - I comuni dell'ex Ulss 18 coordinati da Lendinara ottengono l'intero finanziamento del Piano operativo nazionale Inclusione per proseguire nel triennio 2020-2022 nel percorso contro povertà e disagio, fondi che consentiranno di attivare a breve cinquanta borse lavoro. La buona notizia che riguarda l'impegno dei comuni afferenti all'ex Ulss 18 per non lasciare indietro i cittadini in difficoltà arriva nell'ambito del Pon Inclusione, cofinanziato dal Fondo sociale europeo. In questi ultimi tre anni Lendinara ha assunto il ruolo di capofila degli enti in questione per la lotta alla povertà e al disagio sociale partecipando al Programma operativo nazionale con azioni mirate all'inclusione attiva. 
GLI INTERVENTI
Nel triennio sono stati attuati interventi per quasi 400mila euro, per metà finanziati tramite il Piano, e ora quest'opportunità consentirà di aiutare le persone in difficoltà anche dal 2020 al 2022. Il sindaco Luigi Viaro, che si occupa direttamente anche dell'assessorato alle Politiche sociali, ricorda che il progetto presentato e coordinato dal comune di Lendinara quale ente capofila ha permesso di rafforzare i percorsi di attivazione e le reti per la presa in carico delle famiglie in difficoltà e delle persone fragili nell'ambito delle varie forme di sostegno al reddito.
LA RETE
«Insieme ai comuni aderenti abbiamo creato una rete per cambiare il sistema di assistenza, migliorando la qualità dei servizi sociali e rendendo più efficaci le misure di contrasto alla povertà evidenzia il sindaco Per poter ascoltare i bisogni direttamente nel territorio sono stati individuati quattro comuni hub, ovvero Lendinara, Rovigo, Castelmassa e Occhiobello, che hanno ospitato le equipe multidisciplinari composte da assistenti sociali ed educatori». I Servizi sociali dei comuni compresi nell'ambito territoriale, inoltre, ora possono contare su una nuova piattaforma tecnologica per gestire pratiche e procedimenti e hanno uniformato le procedure rendendo così più equo e trasparente, sottolinea Viaro, l'accesso ai servizi. «Il Pon Inclusione ha rappresentato una sfida importantissima per il Comune di Lendinara, una sfida vinta non solo in quanto a qualità dell'intervento, ma anche nel confronto con i risultati ottenuti dagli altri raggruppamenti di enti della regione rileva Viaro L'efficienza con cui è stato portato avanti il progetto ha consentito a Lendinara, e di conseguenza a tutti i comuni nell'ambito dell'ex Ulss 18, di accedere all'intero finanziamento previsto per il triennio 2020-2022, poichè siamo tra i primi cinque territori in Regione per capacità di impiego delle risorse».
LE NOVITÀ
Alla luce di questo nuovo finanziamento il Comune di Lendinara ha avviato la procedura per l'assunzione di un nuovo assistente sociale, che coordinerà le azioni, e gli enti interessati potranno dare opportunità lavorative alle persone in situazioni di disagio. «I fondi servono per assumere assistenti sociali per essere presenti sul territorio e per attivare a breve cinquanta borse lavoro dice Viaro Si tratta di inserimenti lavorativi in aziende o enti, dei cinquanta a disposizione una manciata riguarderà Lendinara. In questi anni abbiamo visto come queste borse lavoro diano la possibilità di reinserimento a persone e famiglie in difficoltà, restituendo loro anche dignità».
Ilaria Bellucco 
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