Porto Viro. Filippo, 15 anni, "genio" di Fortnite alla finale mondiale del videogioco: «Può vincere 200mila dollari»

Sabato 8 Ottobre 2022 di Enrico Garbin
Porto Viro. Filippo, 15 anni, "genio" di Fortnite alla finale mondiale del videogame: «Può vincere 200mila dollari»

PORTO VIRO - Il montepremi è 200mila dollari e a contenderselo saranno 60 giocatori, divisi in venti terzetti, provenienti da tutto il mondo. La competizione cui prendono parte è TwitchCon 2022, si tiene tra ieri, venerdì, e domani, domenica, a San Diego in California, e tra i vari contest vedrà, oggi, la finale di Fortnite No-Build. In questo evento a rappresentare l'Italia ci sarà il portovirese Filippo Zangirolami e sicuramente in questo angolo di Polesine la cosa sarà seguita anche da chi non appartiene alla schiera degli appassionati di videogame.

LA COMPETIZIONE

A soli 15 anni, Filippo è un vero campione del videogioco sviluppato da People Can Fly e pubblicato da Epic Games per console e pc a partire dal 2017.

Dopo le sfide in famiglia, quelle con gli amici e quelle a distanza con vari avversari, per lui sono arrivati i tornei veri e propri, con una serie impressionante di vittorie a livello italiano ed europeo che l'hanno proiettato fra i migliori giocatori del mondo fino appunto a fargli staccare appunto il pass per la finale di San Diego.

In California correrà in squadra con altri due giovani italiani, maggiorenni. Un terzetto che però non potrà contare sull'intesa e la vicinanza fisica: mentre Filippo non si è fatto sfuggire l'opportunità e la soddisfazione di sedersi nella postazione riservatagli all'interno del Convention Center di San Diego, i due compagni saranno costretti a collegarsi da remoto dall'Italia, dato che non sono potuti volare in America a causa di problemi di visto e di certificazione vaccinale non idonea.

Studente di II dell'Itse di Porto Viro, Filippo è sempre stato appassionato di videogiochi, anche se fino a tre anni fa era solo una delle cose che riempivano le sue giornate assieme alla scuola, gli amici e il basket. Ma a partire dal 2019 gli impegni hanno iniziato a cozzare tra di loro e, nonostante inizialmente i genitori, Angelo e Sandra, gli avessero imposto rigidi orari per giocare, pian piano tutto il suo tempo libero è stato dedicato ai videogame. Anche perché la passione è stata accompagnata da risultati e soddisfazioni che la famiglia ha finito con l'accettare. Anzi, i fratelli maggiori, Matteo e Paolo, sono oggi i suoi più grandi sostenitori e con i genitori sono già pronti a seguire sul canale di Twitch Rivals le fasi della finale e tifare per lui.

GUARDANDO AL FUTURO

Anche se il montepremi da 200mila dollari è decisamente allettante e la tensione per il confronto con i migliori giocatori del mondo è alle stelle, per un ragazzo di 15 anni il sogno più bello si è probabilmente già realizzato: quello di volare dall'altra parte del mondo per inseguire il proprio sogno. Già, perché anche se non ha ancora deciso cosa farà da grande, Filippo una mezza idea ce l'avrebbe già, e cioè far diventare un vero lavoro (magari nella Silicon Valley) quello che per ora continua ad essere una passione.

Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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