Un milione per sistemare i ponti malandati, mappatura quasi finita

Sabato 30 Luglio 2022 di Guido Fraccon
ADRIA Il ponte di Canareggio detto il "piccolo Calatrava"

ADRIA - Il Comune sta portando a compimento il censimento dei ponti. «Entro agosto - spiega il sindaco Omar Barbierato - prevediamo di concludere il censimento dei manufatti stradali.

Sul territorio comunale ci sono centinaia di questi attraversamenti. Si andranno così ad individuare le strutture che abbisognano di interventi più urgenti di messa in sicurezza ed adeguamento». L’incarico di supporto alla attività di gestione e messa in sicurezza dei manufatti stradali era stato affidato ad As2, per un 48mila euro. L’operazione, inserita nel primo stralcio di un progetto complessivo, prevede oltre al censimento dei ponti, la loro classificazione, la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il loro monitoraggio.


MAPPATURA
As2 sta provvedendo in particolare ad una mappatura dei 53 ponti maggiormente interessati dal traffico veicolare, con censimento degli stessi, integrazione, validazione e aggiornamento dei dati eventualmente già disponibili negli archivi comunali. I ponti sono stati inoltre ispezionati ed sono state compilate le cosiddette schede di difettosità, caricando i dati di archivio su una apposita piattaforma. L’azienda sta inoltre integrando ed aggiornando l’anagrafica dei manufatti stradali già censiti negli archivi comunali con la compilazione dell’elenco di sintesi delle criticità con priorità. I dati saranno quindi trasferiti sulla piattaforma dell’Archivio informatico nazionale delle opere Pubbliche.
L’operazione ponti, da un milione di euro, sarà finanziata grazie ad un contributo del Ministero dell’Interno. Il Comune di Adria nella graduatoria finale si era piazzato al 3051° posto ma aveva ottenuto il contributo a seguito di scorrimento della graduatoria. Con il censimento alla mano, palazzo Tassoni definirà il grado di priorità degli interventi sulle infrastrutture con particolare attenzione ai manufatti sul Canal Bianco. 


INTERVENTI
L’operazione dovrebbe in particolare assicurare nuova vita a ponte Gigli e a ponte Canareggio. «Con il milione di euro , - aveva fatto sapere l’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin - sistemeremo alcune delle duecento infrastrutture presenti nel nostro territorio comunale». Secondo i primi elaborati si dovrebbe iniziare da ponte Beniamino Gigli, struttura inaugurata nel 1982 per unire le due sponde del Canalbianco, e successivamente si interverrà sul manufatto che si trova lungo via Leonardo da Vinci, nel quartiere Canareggio. «Utilizzeremo le risorse statali per sistemare anche alcune infrastrutture nelle frazioni». Gli interventi che si andranno a concretizzare si inseriscono per il Terrentin in un’ampia programmazione del comparto dei lavori pubblici di cui è titolare. Le verifiche statiche su tutti i ponti ed i manufatti stradali di pertinenza del Comune di Adria, propedeutiche all’eventuale esecuzione di successivi interventi di messa in sicurezza dei manufatti stessi, al fine di garantire la pubblica incolumità, erano state affidate alla ditta Elletipi di Ferrara. Si tratta delle stessa azienda che aveva effettuato le prove di carico su ponte Bettola. L’operazione messa in sicurezza dei ponti era partita invece ancora nell’agosto del 2018 dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova.

Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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