Manutenzione ai ponti, la Provincia lancia l'allarme sui finanziamenti che mancano

Giovedì 9 Aprile 2020 di Francesco Campi
Il ponte sul Po che a Castelnovo Bariano collega il Polesine con la Lombardia conducendo a Sermide
ROVIGO - Il crollo del ponte sul fiume Magra in provincia di Massa Carrara è un nuovo richiamo alla sicurezza di ponti, cavalcavia e viadotti. A mostrare la propria preoccupazione è anche il presidente della Provincia Ivan Dall’Ara: «Deve essere chiaro che quando le Province dicono, dati alla mano, che il Paese ha bisogno urgente di manutenzione. Il Polesine, data la sua particolarità, di ponti ne ha diversi, basti pensare che la rete stradale è composta da 45 strade che si estendono per 431 chilometri con ben 133 manufatti, di cui 91 su scoli consorziali minori e 42 tra cavalcavia, cavalcaferrovia e ponti su fiumi importanti quali Canalbianco, Collettore Padano, Adige e Po. Ponti che, oltre ad una ispezione visiva trimestrale, sono soggetti a verifiche strutturali programmate. Ad esempio nel 2019, sono stati verificati con analisi e prove di carico cinque manufatti importanti, i ponti sul Po di Castelnovo Bariano e Ficarolo, quello di Trecenta sul Canalbianco, i due ponti di Loreo sul Po di Levante e sul Po di Brondolo, mentre nel 2018 il cavalcavia sulla Romea di Albarella. Quest’anno ne verificheremo altrettanti, sempre con fondi ministeriali. Gli esiti delle verifiche hanno rilevato uno stato buono, in base al tipo di traffico autorizzato». 
SCARSI FINANZIAMENTI
«C’è poi un’altra cosa che va sottolineata – aggiunge Dall’Ara - Anas ogni anno riceve dallo Stato finanziamenti dieci volte superiori a quelli delle Province per manutenzione ed investimenti. Parliamo di circa 22 mila euro a chilometro per le strade statali Anas e di non più di 2 mila euro a chilometro per le Province. Il Governo con le ultime misure finanziarie ha iniziato a invertire la rotta, dando fiducia alle Province: tra l’altro la procedura di assegnazione delle risorse direttamente alle Province ci permette di aprire i cantieri velocemente. Ora è il momento, con la fase 2: si dia il via ad un grande piano di investimenti».
INVESTIMENTI
Nella legge di Bilancio 2020, sono state sbloccate risorse per 995 milioni di euro per finanziare nel quinquennio 2020-2024 programmi straordinari di manutenzione delle strade provinciali e per Palazzo Celio si tratta di 268mila euro nel 2020, 492mila euro nel 2021, 1,230 milioni nel 2022 e altrettanti nel 2023, 2024 e 2025. In totale 4,4 milioni. A gennaio poi stati stanziati 70mila euro per i lavori al Ponte sul Po di Levante tra i Loreo e Porto Viro ad alto degrado strutturale, mentre per il 2019 sono stati stanziati 380mila euro che si sommano ai 40 del Comune per il nuovo ponte sul Bresega a Botti Barbarighe, un «intervento di somma urgenza – si legge nella graduatoria - a seguito di intenso fenomeno di corrosione della struttura completamente inidonea al traffico pesante». Sempre finanziato da fondi ministeriali l’intervento al ponte consorziale sul Bresega a servizio della Provinciale 61, nel Comune di Adria, attualmente con limitazioni al traffico.
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