Ponte dell'Adige, nessuna chiusura: i lavori saranno effettuati da sotto, la strada sarà percorribile

Sabato 24 Settembre 2022 di Elisa Barion
Ponte dell'Adige, nessuna chiusura: i lavori saranno effettuati da sotto, la strada sarà percorribile

ROVIGO - Anas incontrerà le amministrazioni comunali di Rovigo e Boara Pisani prima di avviare il cantiere per la sistemazione del ponte sull'Adige che collega il Polesine con la provincia di Padova. A placare il fuoco della polemica che sta montando sui lavori ormai alle porte non è tanto Anas, ente gestore della storica infrastruttura nonché della strada statale 16 che lo attraversa, quanto l'amministrazione comunale del capoluogo che punta a smorzare la preoccupazione tra i cittadini per l'impatto che tali lavori potranno avere sulla viabilità a cavallo tra le due province.


Ponte sull'Adige, chiude oppure no?


Ieri, un comunicato di Palazzo Nodari ha chiarito: «In merito alle notizie apparse sulla stampa, riguardanti l'avvio del cantiere da parte dell'Anas, per la manutenzione straordinaria del ponte sull'Adige di Boara, l'amministrazione precisa che Anas ha comunicato la consegna dei lavori per il 28 settembre e che prima dell'avvio del cantiere verrà concordato un incontro con i sindaci di Boara Pisani e Rovigo per verificare le conseguenze sul traffico. Il ponte non verrà comunque chiuso, perché i lavori verranno eseguiti da sotto».

Insomma, quella che sembrava una preoccupazione condivisa dai due sindaci, Edoardo Gaffeo di Rovigo e Andrea Gastaldello di Boara Pisani, si scopre essere una preoccupazione solo di quest'ultimo che proprio ieri, su queste colonne, aveva lamentato come Anas avesse tagliato fuori le due amministrazioni comunali che ospitano l'infrastruttura dalla questione: secondo Gastaldello, infatti, Anas non solo non si sarebbe preoccupata di comunicare eventuali modifiche alla viabilità in vista del mega intervento di restauro da 10 milioni di euro ma, ancora peggio, non avrebbe neanche dato un cenno di risposta ai due sindaci che, invece, da tempo hanno chiesto un incontro ai vertici territoriali della società.


Invece, la replica di Palazzo Nodari spezza una lancia in favore di Anas: Rovigo si è affrettata a chiarire che la società incontrerà le due amministrazioni prima di avviare il cantiere, dunque entro i prossimi giorni dato che i lavori saranno consegnati alla ditta incaricata mercoledì prossimo, e comunque il ponte, durante i lavori, non sarà chiuso perché l'intervento riguarderà i piloni ammalorati che stanno alla base del manufatto. Tuttavia, il malcontento del sindaco Gastaldello è comprensibile: già dallo scorso marzo si sa che i lavori di manutenzione straordinaria sono stati approvati, autorizzati e finanziati perciò, visto che da allora sono passati sei mesi, magari un incontro tra Anas e le due amministrazioni poteva essere convocato con un margine di anticipo più ampio, per dare il tempo ai Comuni di organizzare al meglio la viabilità in vista di eventuali disagi. Va registrato che a peggiorare la situazione del traffico lungo la Statale 16, ci saranno i lavori in corso al ponte sul fiume Gorzone, a Stanghella, ossia ad una decina di chilometri dal cantiere che sta per essere avviato.
 

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