Allagamenti e disagi. Fioccano le proteste per le misure in ritardo

Sabato 20 Agosto 2022 di Alessandro Garbo
Via dell'Artigianato allagata

ROVIGO - Il maltempo è tornato a fare paura tra danni e disagi, come a Occhiobello e Santa Maria Maddalena. È stata una giornata intensa per la Protezione civile di Occhiobello e Stienta, che ha informato i cittadini tramite i canali social che «a seguito del violento nubifragio» dodici volontari erano al lavoro con le motopompe per effettuare tutti gli interventi di ripristino. I residenti di Santa Maria Maddalena, tra i luoghi più colpiti, sono imbufaliti. I cittadini di via Berlinguer protestano: «Invece di mettere i chip nei bidoni, qualcuno intervenga per sistemare definitivamente la rete fognaria: è una situazione vergognosa. È caduta tanta pioggia, ma le griglie dei tombini sono sempre ostruite dalle foglie». Una residente di via Piave: «Abito qui da 40 anni e ogni volta che arriva un temporale si ripetono i soliti problemi: strade allagate e grossi disagi per la viabilità. Nessuna amministrazione comunale è mai intervenuta per risolvere la questione». L’impianto sportivo di viale dei Pini aveva il campo da calcio completamente allagato. «Allagamento pauroso in tutta Santa Maria Maddalena e nelle zone di Occhiobello che storicamente vanno “sotto” quando arrivano queste bombe d’acqua», ha aggiunto il sindaco Sondra Coizzi.


ALLAGAMENTI
A Fiesso Umbertiano i volontari della Protezione civile hanno drenato l’acqua in un tratto di via Chiavichetta, nei pressi dell’ecocentro, chiamati da alcuni cittadini. Ieri mattina, sempre a Fiesso, c’è stato un altro intervento per mettere in sicurezza via Trieste (in località Ospitaletto) dove era caduto un albero e danni si sono avuti al campo da calcio Bezzi allagato. Il sindaco di Ceregnano, Egisto Marchetti, ringrazia tutti i volontari intervenuti nelle ultime ore: «Grazie ai componenti della Protezione civile, ai dipendenti comunali, ai cittadini e agli amministratori che hanno messo in sicurezza alcune vie del paese, bloccate dalla caduta di alcuni alberi. Da una verifica sul territorio comunale, la viabilità risulta totalmente ristabilita». A Guarda Veneta stradini all’opera per ripulire le strade dalle foglie. Il sottopasso stradale a Canaro, che collega le frazioni al centro, è rimasto chiuso ieri per un breve periodo a causa degli allagamenti, ma in tarda mattinata è stato regolarmente riaperto al traffico. Giovedì, invece, da segnalare qualche ramo spezzato in via Roma, una sospensione dell’energia elettrica a Vallone e un albero caduto lungo la Statale 16, che ha invaso parzialmente la carreggiata. In questo caso sono intervenuti i vigili e l’assessore Luca Bombonato, in supporto, per ripristinare il traffico.
Giovedì pomeriggio, a Papozze, il vento ha sradicato un grosso pino nel cortile della caserma dei Carabinieri: fortunatamente nessun ferito in via Alighieri.


SOLIDARIETÀ
«L’improvviso maltempo ha sfiorato il territorio di Porto Viro - fa sapere il sindaco Valeria Mantovan - gli agenti della polizia locale, l’assessore delegato alle Frazioni Roberto Luppi e la Protezione civile hanno fatto un sopralluogo per verificare eventuali danni. Da una prima ricognizione pare non ve ne siano di seri: la viabilità è stata ripristinata dalla raccolta di rami e alberi caduti a terra. Solidarietà, invece, agli amici di Chioggia colpiti in pieno da questi, sempre più aggressivi, eventi meteorologici». A Pontecchio, prima del temporale di ieri, gli operai del Comune stavano pulendo le caditoie, così i disagi sono stati ridotti al minimo.
L’acquazzone di giovedì sera ha causato la sospensione della fiera di Frassinelle.

Alla Festa della zucca di Melara, invece, la cucina e la pizzeria allo stand sono rimasti aperti, ma sono stati annullati eventi e concerti nell’area verde. Il Fluo party del Caffè Bellino, a San Bellino, è stato rovinato dal maltempo nella serata di mercoledì e rimandato a giovedì 25.

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