Rivoluzione digitale nelle scuole, arrivano 5,9 milioni di euro dal Pnrr

Sempre grazie ai progetti presentati Rovigo ha ottenuto 697.000 euro per la sistemazione della palestra Pascoli e quasi 2 milioni per la palestra delle scuole Riccoboni

Venerdì 12 Agosto 2022 di Federica Broglio
Scuola (foto d'archivio)

ROVIGO - Le scuole del Polesine si svecchiano, si evolvono e diventano digitali.

Un passaggio epocale in una società che ormai vive di immagini, informazioni e comunicazioni sui computer o sugli smartphone. A scuola ancora ti insegnano ad usare il vocabolario, a disegnare con la matita, a scrivere un buon tema, ma il mercato del lavoro richiede di sapere utilizzare l'informatica, i social, fare grafica, foto e video. Il mondo cambia e la scuola finalmente sta tentando di ammodernarsi anche su questo fronte.

Massiccio investimento

La buona notizia è che dal Pnrr, nell'ambito del Piano scuola 4.0 sono stati destinati alla nostra provincia ben 5,9 milioni di euro per due tipologie di investimento, uno riguardante la trasformazione delle classi in ambienti innovativi di apprendimento e l'altro per laboratori per le professioni digitali del futuro. Per quanto riguarda la Next generation classrooms - le classi innovative - solo a Rovigo sono stati stanziati 1 milione 350mila euro, di cui all'Istituto Comprensivo 1.115.500 euro, al 2 171.387 euro, al 3 160.210 euro, al 4 134.129; all'Iis De Amicis 175.113 euro, all'Iis Viola-Marchesini 275.710, al Liceo Celio-Roccati 197.468 e al Liceo Paleocapa 126.677 euro. Nel resto della provincia 149mila euro ad Adria 1 e 137mila ad Adria 2; 72mila ad Ariano; 197mila euro alla scuola di Castelmassa; 115mila a Loreo; 190mila ad Occhiobello; 37mila a Polesella; 89mila euro a Taglio di Po; 183mila a Porto Viro; 171mila a Villadose; 111mila euro a Fiesso; 183mila euro a Costa-Fratta; 115mila a Porto Tolle; 193mila a Badia-Trecenta; 156mila a Lendinara; 98mila euro a Stienta. Per gli istituti superiori ad Adria 171mila euro per il liceo Galilei, 119mila per l'istituto Colombo, 122mila per il Polo tecnico e 130mila per il Cipriani; 130mila per il Munari di Castelmassa; 188mila per il Primo Levi di Badia. Sull'altro fronte dei laboratori digitali, ad Adria 124mila euro per il liceo Bocchi e 164mila per il Cipriani e altrettanti al Polo tecnico; 164mila euro sono stati destinati rispettivamente al Munari di Castelmassa e al Levi di Badia. A Rovigo 164mila euro al De Amicis e altrettanti al Viola Marchesini, mentre 124mila euro andranno al Celio e al Paleocapa. Un programma di innovazione didattica per avere lezioni più interattive e per apprendere le tecnologie digitali, con spazi di apprendimento flessibili e moderni che favoriscano l'inclusione e la collaborazione. Il Piano Scuola 4.0 a livello nazionale ha stanziato ben 2,1 miliardi di euro per trasformare 100.000 classi tradizionali e in Veneto sono stati destinati oltre quasi 127milioni di euro.

Sport nelle scuole

Sempre grazie ai progetti presentati a valere sul Pnrr, ma per il piano Sport nelle scuole, Rovigo ha ottenuto 697.000 euro per la sistemazione della palestra Pascoli e quasi 2 milioni per la palestra delle scuole Riccoboni. Ha inoltre ottenuto fondi per l'efficientamento energetico delle medie Riccoboni e Bonifacio e ora è in attesa di capire se riuscirà a portare a casa anche il finanziamento per un nuovo asilo nido ampliando la materna Marchi, per un importo di 1,2 milionI. Una grande boccata di ossigeno per gli istituti scolastici che, senza questi fondi, non sarebbero stati in grado di ammodernarsi e di intervenire sulle strutture,

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