Adria. Una nuova pista ciclabile in cambio di un impianto fotovoltaico: approvato il piano

La Juvi Development 05 srl bonificherà il sito dell'ex Adriatica

Venerdì 2 Giugno 2023 di Guido Fraccon
Nuova pista ciclabile ad Adria

ADRIA (ROVIGO) - Si alza il velo sulle misure compensative di carattere ambientale previste per l'impianto fotovoltaico, denominato Deltalat, da 18,66 MWp, che sorgerà nel sito dell'ex Adriatica, in località Cengiaretto. L'ex giunta Barbierato aveva approvato il 26 maggio, due giorni prima dell'apertura delle urne per il ballottaggio, il progetto di fattibilità tecnico-economica di questi interventi, che saranno a carico della società veronese Juvi Development 05 srl. È stata una vera e propria corsa contro il tempo dal momento che l'elaborato era stato recapitato a palazzo Tassoni solo il 22 maggio. Sono previste opere per complessivi 453mila euro, di cui 385mila per lavori e 68mila come somme a disposizione. Per quanto riguarda i lavori, centomila euro serviranno per mettere a dimora un bosco di pianura, 150mila per la pista ciclabile Baricetta-Valliera e altri 120mila per l'altro tratto di ciclabile, che dovrebbe mettere in collegamento l'idrovora Cengiaretto con viale Risorgimento.

Nuova ciclabile

Secondo dichiarazioni fatte in campagna elettorale - che però, visti i tempi ristretti, difficilmente saranno mantenute - la nuova ciclabile Baricetta-Valliera - dovrebbe essere cantierata già entro questo mese. Con snodo dal parcheggio dell'Ufficio oostale di Baricetta, si collegherà alla ciclabile Valliera-Adria, attualmente in fase di costruzione lungo la strada regionale 443, Adria-Rovigo. La corsia, che collegherà le due frazioni il cui territorio si estende tra il Canalbianco e la regionale, è la prima delle tre misure di compensazione ambientali che devono essere realizzate dalla ditta veronese che bonificherà il sito dell'ex Adriatica-Deltalat, per poi passare all'edificazione dell'impianto fotovoltaico.

La nuova ciclabile Baricetta-Valliera sarà lunga circa 1.400 metri ed avrà una larghezza media di 2 metri e mezzo.

Gli altri interventi

Il secondo intervento concordato tra palazzo Tassoni e l'azienda riguarderà invece un "corridoio" verde. Dal piccolo bosco esistente presso Corte Guazzo si arriverà fino alla ciclopedonale di Artessura. Si tratta di un bosco di pianura di circa 50mila metri quadrati. L'implementazione del patrimonio verde da corte Guazzo, struttura di proprietà di Ulss 5 Polesana, interesserà la zona est di viale Risorgimento fino raggiungere la ciclopedonale di Artessura lungo l'argine del Canalbianco. La terza opera compensativa prevede infine il prolungamento dell'esistente pista ciclopedonale, che si snoda lungo la strada provinciale 4, dall'abitato di Valliera all'idrovora di Cengiaretto, fino ad arrivare in Artessura per una lunghezza stimata di circa 1.100 metri e per una larghezza media sempre di due metri e mezzo. Il tracciato si svilupperà lungo la sommità arginale: dall'idrovora di Cengiaretto passerà per viale Risorgimento e si concluderà all'impianto idrovoro di Artessura. Il Comune di Adria ritiene che l'impianto fotovoltaico avrà una ricaduta positiva per il territorio comunale e per le realtà limitrofe. La stessa costruzione dell'apparato comporterà il recupero dell'area ex Deltalat, oggi abbandonata e oggetto di potenziale degrado. 

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