Le piscine preparano l'estate della riscossa dopo due anni di restrizioni

Sabato 23 Aprile 2022 di Alessandro Garbo e Federico Rossi
Le piscine preparano l'estate della riscossa dopo due anni di restrizioni

ROVIGO - L'estate del rilancio dopo due anni condizionati dal Covid. Le piscine del Polesine attendono l'arrivo del caldo e della bella stagione e la fine delle scuole per portare in vasca giovani e famiglie a godersi il sole tra un tuffo e l'altro.

Il polo natatorio di Rovigo sta definendo il calendario estivo, come anticipato da Silvano Lindaver presidente di Rhodigium Nuoto: «Apriremo a fine maggio o ai primi di giugno, in base al tempo. In questi giorni stiamo rifacendo l'intelaiatura degli scivoli. Punteremo sull'aperitivo musicale in compagnia del dj alla domenica pomeriggio, stiamo valutando eventi serali per i corsisti o per attrarre nuovo pubblico. È confermata la tariffa agevolata del mercoledì: ingresso a 5 euro per far diventare la piscina un punto di ritrovo settimanale per tanti ragazzi. A breve pubblicheremo sui social le informazioni relative ai centri estivi: partiranno da giugno; inoltre saremo disponibili a organizzare feste di compleanno». Dal 1. maggio stop alle mascherine: «Sì, non ci sarà più obbligo, ma all'interno consigliamo sempre di utilizzarla». Alcune novità riguardano lo staff: «C'è difficoltà a trovare nuovi giovani, ma possiamo contare sui nostri istruttori affezionati». Tra gli eventi più attesi a Rovigo la Triathlon kids, manifestazione per bambini.


SPLENDE L'AURORA


A Castelmassa, da alcuni mesi, splende una nuova realtà, l'Aurora Nuoto, che ha raccolto il testimone dalla precedente gestione e ha riportato in vasca centinaia di appassionati. Il responsabile, Mirko Vesentini, è soddisfatto e sta predisponendo il programma estivo: «La nostra struttura è coperta e non prevede aperture dal tettuccio, sfrutteremo sicuramente il mese di giugno in cui riproporremo i corsi di nuoto, il nuoto libero e l'acquagym. A luglio inaugureremo il solarium esterno, sfruttando la piccola zona recintata». «Da novembre siamo a Castelmassa - prosegue Vesentini - eravamo già presenti in Polesine a Bergantino - Ringraziamo il Comune per il supporto e il significativo contributo economico, ci ha aiutato per il pagamento delle utenze. Non è stato facile lavorare durante l'emergenza Covid, ma siamo contenti di aver formato un gruppo di istruttori in continua crescita. Inoltre, sono nati un gruppo Master di agonisti adulti e una squadra di triathlon. I numeri sono positivi: quasi 300 corsisti, provenienti anche dai paesi vicini, e una buona frequenza nel nuoto libero con una media di 20 persone al giorno».


FIORISCE IL GARDEN


A Badia Polesine le Piscine Sport garden si preparano alla nuova stagione nella speranza di un'annata senza restrizioni. Gli impianti di via XXVI Maggio, sempre molto frequentati da badiesi e non durante i mesi estivi, si apprestano a riaprire confidando che il progressivo ritorno alla normalità dopo gli anni della pandemia permetta di programmare senza difficoltà.
«Non abbiamo ancora una data ufficiale di apertura spiega Giulia Giovannini, responsabile impianti di Css sport, la società che da qualche anno si occupa degli impianti di Badia Verosimilmente ripartiremo il 4 giugno, se non il 2. Dipenderà anche dalle condizioni meteo». I gestori, che proprio in questi giorni hanno lanciato sui social una prima campagna di promozione delle attività estive e di ricerca personale, sono pronti a confermare le iniziative già promosse negli anni passati con successo. «Riproporremo il Summer campus che stiamo portando avanti da alcuni anni, una proposta che ha avuto sin qui una buona risposta da parte della comunità. Nello stesso tempo ci sarà l'apertura della piscina, sempre con il servizio di bar e piccola ristorazione. Proseguiremo sulla falsariga degli anni passati, confidando nel fatto che non ci siano troppe restrizioni. Le estati del 2020 e del 2021 hanno risentito degli effetti della pandemia, ma tra gli impianti che gestiamo quello di Badia è forse quello che ha sofferto meno le restrizioni. Ad ogni modo speriamo che la stagione estiva possa essere vissuta tranquillamente. Quella di Badia è una struttura che vive circa tre mesi l'anno e viene sfruttata in questo periodo; non ha bisogno di particolari manutenzioni ed è sempre stata tenuta molto bene anche nella precedente gestione».


IL NODO PREZZI


In attesa della ripartenza, si stanno considerando offerte ed orari e si sta lavorando al listino prezzi. «Non sono stati periodi facili per chi gestisce impianti natatori conclude Giulia Giovannini potrebbe esserci un piccolo adeguamento, di fatto obbligato dalla situazione e dai rincari. Stiamo valutando il listino proprio in queste settimane».
 

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