Terrore in centro: picchia a sangue l'ex datore di lavoro, torna a casa e tenta di strangolare la moglie

Lunedì 20 Giugno 2022 di F. C.
I carabinieri sono subito intervenuti insieme alla polizia locale
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PORTO VIRO - Un'esplosione di violenza nel cuore di Porto Viro a metà mattina, verso le 10 di oggi 20 giugno, da parte di un uomo che ha prima aggredito con calci e pugni l'ex datore di lavoro, un noto imprenditore agricolo e vallivo, lasciandolo a terra insaguinato, davanti al bar All'Orologio, poi una volta fuggito e tornato a casa, si sarebbe scagliato contro la propria moglie, stringendole le mani al collo.

Entrambi gli aggrediti sono stati soccorsi dagli operatori del Suem 118, che vista la serietà dei traumi riportati hanno preferito trasportarli all'Ospedale di Rovigo piuttosto che in quello della vicina Casa di Cura di Porto Viro.

Entrambi non sarebbero in pericolo di vita, ma pesante, per loro, è stato anche il trauma emotivo procurato dala furiosa aggressione. Sul posto sono subito intervenuti la polizia locale, guidata dal comandante Maurizio Finessi, e le pattuglie dei carabinieri. Sono stati poi questi ultimi a raggiungere l'aggressore a casa ed a bloccarlo, accompagnandolo in caserma.

«La violenza a cui abbiamo assistito stamattina – commenta il neosindaco portovirese Valeria Mantovan - segna una delle pagine più tristi della storia di Porto Viro. Esprimo vicinanza a nome dell’ intera amministrazione comunale alle due persone ferite che ora si trovano ricoverate e auspico che la giustizia faccia il suo corso. La violenza, non è mai giustificabile».

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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