«Pfas nelle fontane pubbliche»: allarme dal dossier di Greenpeace

Mercoledì 17 Maggio 2017 di Francesco Campi
«Pfas nelle fontane pubbliche»: allarme dal dossier di Greenpeace
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ROVIGO - I Pfas? Ci sono anche nelle acque del Polesine. A sostenerlo è Greenpeace, che ha presentato lunedì i risultati della ricerca "Non ce la beviamo", effettuata con campionamenti ed analisi. In provincia di Rovigo i prelievi sono stati eseguiti lo scorso 4 aprile a Occhiobello e Polesella, rispettivamente alla fontana pubblica di via Gorizia 50 e a quella in corso Gramsci 330.

«Anche i campioni d'acqua raccolti nei due comuni della provincia di Rovigo scrive Greenpeace hanno mostrato la presenza di Pfas. Più nello specifico, le analisi dei campioni prelevati a Occhiobello e Polesella hanno mostrato rispettivamente una concentrazione totale di Pfas pari a 70,89 ng/l e 29 ng/l». Tuttavia, come fa presente la stessa Greenpeace, «per entrambe le località non emerge alcun superamento dei livelli di sicurezza adottati in Veneto, né di quelli vigenti in altre nazioni (Stati Uniti e Svezia)»...
 
 

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