ROVIGO - La truffa del pellet colpisce ancora. Una rodigina, residente in un comune del Medio Polesine, aveva acquistato due bancali per un valore complessivo di 650 euro, ma la merce non è mai arrivata a destinazione. La donna è stata attirata sui social da un'inserzione pubblicitaria, un prezzo vantaggioso in un periodo in cui si fa fatica a trovare il pellet e il prezzo di un bancale è schizzato alle stelle in poche settimane. I truffatori avevano addirittura aperto un sito, a nome di una sedicente ditta in provincia di Pistoia, poi hanno intascato la somma via bonifico e sono svaniti nel nulla. Ogni tentativo di rimettersi in comunicazione con la ditta fantasma, per avere chiarimenti, non è andato a buon fine: così la rodigina, dopo aver atteso qualche giorno, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri e di raccontare tutta la storia.
Pellet in offerta venduto online: era una truffa
«Dieci giorni fa, al mattino, stavo navigando sui social e mi sono imbattuta in un'offerta sul pellet che ritenevo interessante.
Da lì in poi, la situazione è precipitata: «Ci sono stati i primi rinvii, le prime scuse, i ritardi dovuti alla troppa mole di lavoro. Preoccupata, ho parlato con mio marito e abbiamo provato ad annullare il bonifico ma ormai era troppo tardi. Venerdì mattina ho chiamato l'impresa e sono stata bloccata, non riuscivo più a telefonare al numero della ditta e nemmeno a contattarla via WhatsApp. Al sabato ho contattato i Carabinieri di un paesino vicino a Pistoia, ho trasmesso l'indirizzo della ditta e mi è stato riferito che quel magazzino è chiuso da cinque anni. Purtroppo non sono stata l'unica a cadere nella trappola dei truffatori, che avevano costruito un sito a regola d'arte. Sono state ingannate altre persone, in passato ho fatto altri acquisti online ma non mi è mai capitato di essere truffata. Ho deciso di raccontare la mia storia per mettere in guardia le persone a prestare sempre la massima attenzione. Nel frattempo il sito era sparito da Internet».