«Ho le doglie, venite subito». Partorisce in ambulanza durante il viaggio

Venerdì 14 Febbraio 2020 di Francesco Campi
Il bambino è nato durante la notte in ambulanza a Ceneselli
CENESELLI - Nato a metà strada fra casa e ospedale. In ambulanza. Nel cuore della notte. Nel tragitto fra Ceneselli e Rovigo. Un parto che, fortunatamente, nonostante qualche momento di apprensione per le condizioni in cui si è verificato, si è svolto senza complicazioni e senza problemi sia per la mamma che per il piccolo, venuto alla luce con un peso di 3 chili e 150 grammi, una lunghezza di 48 centimetri ed un indice di Apgar, un parametro medico che serve a dare una misura alle condizioni ed alla vitalità del neonato subito dopo il parto, di 8 e 8 su 10. Ovvero, in ottima salute. A sottolineare il lieto evento è la stessa Ulss Polesana in una nota, nella quale si raccontano i dettagli di questa nascita inconsueta.
EVENTO RARO
Ma, come sottolinea lo stesso direttore generale dell’Ulss Antonio Compostella, nemmeno troppo: «L’evento, nella sua eccezionalità, accade quattro o cinque volte l’anno e riguarda partorienti che attendono le ultime fasi del parto prima di richiedere supporto. È probabilmente collegata ad abitudini e tradizioni personali o familiari. A tal fine, da tempo, il personale operante sui mezzi dell’emergenza è stato istruito sulla gestione del parto a termine; ogni mezzo è dotato di un apposito kit per la gestione della nascita in tutti i suoi aspetti».
LA CHIAMATA
Tutto è successo la scorsa notte. La mezzanotte era scoccata da 7 minuti, quando la centrale operativa del Suem 118 è stata allertata per un “parto in atto” in un’abitazione di Ceneselli, in via Argine Bonificazione. «Il parto – spiega la nota dell’Ulss - riguardava una gravidanza a termine. La signora, che è già mamma di altri tre bimbi, aveva iniziato ad avere frequenti contrazioni in atto e ha allertato il 118 riferendo la rottura delle acque e del sacco. La Centrale 118, ha tempestivamente attivato un codice rosso con invio di un’ambulanza : l’automezzo aveva a bordo l’infermiere ed era seguito dell’auto con medico a bordo. Dopo 15 minuti dalla chiamata, i mezzi sono giunti sul posto: il personale ha valutato la paziente, inquadrata e preparata per il trasporto in sicurezza. Il medico e l’infermiera sono rimasti a bordo lungo il tragitto con destinazione l’ospedale di Rovigo. Durante il trasporto la paziente ha partorito; il bambino è stato correttamente gestito e riscaldato. Il mezzo è giunto all’ospedale di Rovigo alle 1.05. In queste ore la madre è in ottime condizioni di salute e presenta una regolare fase post partum, il piccolo è in buone condizioni».
IL PARTO
Tanto che, ieri pomeriggio, aveva già fatto tre pasti ed è stato spostato dalla termoculla di Neonatologia in un lettino nel nido nell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Rovigo. Una storia lieta dopo la disavventura dello scorso 9 gennaio, sulla quale è invece aperta un’inchiesta della Procura di Rovigo per le lesioni che il piccolo avrebbe subito nel parto, avvenuto sempre in ambulanza, nel tragitto fra l’ospedale di Rovigo e quello di Padova.
Ultimo aggiornamento: 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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