PAPOZZE - Il recupero della cinquecentesca Villa Lardi di Panarella è l’oggetto della convenzione propedeutica al rilascio del permesso a costruire passato sul tavolo del Consiglio comunale di Papozze nell’ultima seduta. Un progetto presentato in aula dall’architetto Giovanni Battista Scarpari per il restauro conservativo dell’antico edificio rurale a fini turistico-ricettivi, attività culturali e di promozione locale. «Un intervento importante – ha anticipato il vicesindaco Riccardo Navicella – con il quale restituire alla comunità una villa storica patrimonio culturale locale che ha subito il degrado del tempo. Un percorso che vediamo con favore per le potenzialità di sviluppo che può dare al paese». Nei dettagli del recupero si è quindi calato Scarpari, uno degli elementi della cordata di imprenditori, con lui Marco Martinolli, Carmine Manzali e Simone Guarnieri, che ha intrapreso da circa un anno i lavori di recupero della dimora di Panarella, affidati per l’esecuzione ad Adria progetti.
IL RECUPERO
«Si sta procedendo a un restauro accurato – ha detto Scarpari – che si propone di recuperare e conservare anche gli originali materiali con cui è stata costruita la villa.
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