Cremazione in Ucraina per l'imprenditore ucciso dalla polmonite a 58 anni

Domenica 5 Gennaio 2020 di Moreno Tenani
Gianpaolo Brusco, l'imprenditore di Papozze
PAPOZZE - Una polmonite bilaterale ha causato la morte dell’imprenditore edile 58enne Gianpaolo Brusco il giorno di Capodanno mentre si trovava in Ucraina in visita alla propria compagna. Questo il referto medico a seguito dell’autopsia eseguita dalle autorità sanitarie ucraine dopo la morte avvenuta a poche ore dal ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Leopoli città prossima al confine con la Polonia. L’infezione virale era probabilmente già in atto al momento della partenza dall’Italia nei giorni precedenti la fine d’anno. Trascurata, si è aggravata fino all’esito fatale.
Pare che Gianpaolo Brusco avesse accusato i primi sintomi già prima della partenza. Un po’ di tosse, qualche linea di febbre, sintomi imputabili a una semplice forma influenzale. Nulla dunque che potesse far presagire un decorso tanto tragico.
PROCEDURE BUROCRATICHE
Una volta arrivato nel paese della sua compagna, un piccolo centro a pochi chilometri da Leopoli, il 58enne si è sentito poco bene, al punto da essere trasportato in ospedale dove, intubato, è stato ricoverato in Rianimazione. A nulla sono valse le cure prestate dai sanitari del luogo, perché le condizioni si sono ulteriormente aggravate fino a causarne il decesso.Il figlio Enrico, volato in Ucraina con la moglie per espletare le formalità burocratiche necessarie per l’esecuzione dell’autopsia, ieri è rientrato in Italia. Farà ritorno in Ucraina nei prossimi giorni al termine delle festività natalizie che per la chiesa ortodossa si celebrano il 6 e 7 gennaio, assieme al fratello Riccardo, il secondo figlio di Gianpaolo. La salma verrà cremata nella città ucraina dopo aver ricevuto la benedizione con il rito ortodosso e le ceneri verranno portate in Italia.
I FUNERALI
La data dei funerali in chiesa a Papozze resta da fissare. Tutto ciò mentre in paese familiari e conoscenti sono ancora increduli per la fine di Gianpaolo Brusco, persona che si ricorda come un inesauribile lavoratore, sempre impegnato e completamente dedito alla sua attività di conduttore di una piccola impresa edile. Aveva conosciuto la compagna in Italia. Con lei stava progettando una nuova vita nell’abitazione che stava ristrutturando a Panarella. La notizia inattesa della sua morte ha destato sorpresa e profondo cordoglio nella piccola comunità che si è stretta attorno alla famiglia, all’anziana madre, alla sorella Angelica e ai parenti.
Ultimo aggiornamento: 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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