Adria, il Comune vende i gioielli di famiglia: l'obiettivo è fare cassa per finanziare le opere pubbliche

Si proverà a incassare quasi 415 mila euro entro fine anno. Due terzi della somma sono previsti dalla vendita degli ex uffici Inps

Lunedì 10 Ottobre 2022 di Guido Fraccon
Adria

ADRIA - Palazzo Tassoni mette in vendita i gioielli di famiglia per fare cassa e per finanziare le opere pubbliche. È pari a un milione e 672.947 euro il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari promosso dall'esecutivo adriese per il triennio 2023-2025. Quasi 415 mila euro l'Amministrazione comunale proverà ad incassarli entro fine anno. Innanzitutto c'è in vendita, per 40mila euro, una vecchia costruzione distribuita su due piani di 85 metri quadrati circa, sita in via Filippo Corridoni (l'unità, in condizioni scadenti, è però dotata di area scoperta). Nel prospetto 2023 sono stati inseriti gli ex uffici Inps di via Bortolo Lupati, 480 metri quadrati per un valore di 295mila euro; un piccolo relitto di terreno intercluso di 14 metri circa posto su via Carbonara Vecchia (valore 840 euro); un lotto di 1.830 mq in via Fonsatti, nel centro della frazione di Mazzorno Sinistro, stimato 27.450 euro (si tratta del terreno di risulta dell'ex Casa del fascio del paese della sinistra Po).

Nei pressi di quest'ultimo lotto anche altri 270 metri, valutati poco più di quattromila euro. All'asta andranno anche una porzione di terreno di forma triangolare di 11 metri quadrati, del valore di 500 euro, posto nei pressi degli impianti sportivi di Baricetta, ed una porzione di terreno di circa 120 metri in Borgo Dolomiti. In zona Borgo Dolomiti, inoltre, per 17.200 euro, sarà alienata una porzione di terreno di 400 metri accessibile da via Brusasca. Saranno invece 1.586 i metri alienabili in località Smergoncino, in zona Aia: si tratta di un tratto di strada di una lottizzazione a fondo cieco, attualmente inutilizzata, con un valore di 23.790 euro.

Palazzo uffici

L'amministrazione comunale nel corso del 2023 e del 2024 prevede di alienare beni rispettivamente per un milione e per 450 mila euro. Nel calcolo 2024 il Comune ha inserito la vendita degli uffici pubblici ubicati in piazzale Rovigno. Si tratta di 1.021 metri quadrati, in parte destinati ad uffici. L'immobile sarà messo in vendita per un prezzo a base d'asta esattamente di un milione di euro.

Ex commissariato

Nel 2024, infine, è previsto un altro tentativo per tentare di alienare l'ex commissariato di piazzetta Orfeo, lo stabile a fianco della cattedrale, ora adibito in parte a deposito, per una cifra di partenza di 450mila euro. Operazione quest'ultima tuttavia di difficile attuazione dal momento che l'immobile è inserito da quasi 20 anni nel Piano delle alienazioni. L'ultima realtà ad interessarsi all'ex commissariato era stato il consiglio d'amministrazione della Fondazione Mecenati, sotto la presidenza Marika Munaro. Per ristrutturare villa Mecenati, sede del conservatorio Buzzolla, la Fondazione aveva studiato un progetto sostenuto per un terzo dallo stesso organismo, per un terzo dalla Cariparo e un terzo da palazzo Tassoni. «L'amministrazione - spiegò allora Munaro - fa declinato la richiesta in quanto prevedeva un'uscita di bilancio notevole, nonostante avessimo proposto al Comune una operazione immobiliare. La Mecenati si sarebbe fatta carico dell'acquisto di un immobile comunale, l'ex commissariato di piazzetta Orfeo, per 150-180mila euro. Questi soldi il Comune avrebbe poi dovuto girarli come contributo per la ristrutturazione della villa». Ma non se n'è fatto nulla.

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