Teatro senza fondi, chiude dopo 25 anni il Tpo di Occhiobello

Martedì 1 Giugno 2021 di Nicoletta Canazza
Ferdinando De Laurentis, direttore del Tpo di Occhiobello

OCCHIOBELLO (ROVIGO) - Dopo 25 anni di attività culturale si è conclusa l’esperienza del Tpo, il Teatro Polivalente di Occhiobello. Ad annunciarlo è chi ne è stato per un quarto di secolo il direttore artistico, il regista Ferdinando De Laurentis, parlando di scelte organizzative ed economiche che sono state prese dall’Amministrazione comunale: «Il prossimo 30 giugno l’attività del Tpo chiuderà ufficialmente i battenti - precisa -. Sono decisioni e vanno rispettate. Noi ci sentiamo un po’ meno rispettati, ma non importa. Non ci siamo mai fermati dal 16 ottobre 1996, quando l’assessore alla cultura di allora, Lorenza Liboni, decise di costruire un corso per attori e operatori teatrali e cinematografici a Occhiobello e con il quale, da allora, abbiamo raggiunto risultati insperati. Rendemmo la sala polivalente delle scuole medie di via Amendola a Santa Maria Maddalena una piccola sala teatrale. Nemmeno la pandemia ci ha fermato e abbiamo continuato con lezioni e progetti video da remoto. Non pensavamo di chiudere, ma così ci è stato comunicato. Accettiamo la decisione così come si accetta una storia che finisce sottolineando invece i tanti progetti realizzati e presentati in questi anni con quanti hanno frequentato il Tpo».
 

LE POSIZIONI
De Laurentis non sbatte la porta, ringrazia gli amministratori Silvia Fuso e Irene Bononi con cui, dice «ha sempre avuto un buon rapporto» e parla di un nuovo progetto in partenza, un Centro operativo di cinema e televisione (Coct) da avviare già in settembre una volta individuata la sede adatta.

Toni soft anche da parte dell’Amministrazione comunale. Il sindaco Sondra Coizzi respinge ogni polemica e sottolinea i criteri che hanno motivato lo stop imposto ai contributi finora erogati al Tpo. «Non abbiamo chiuso, ma solo sospeso per il momento, e il periodo delicato, la scuola di teatro, che è stata istituita e resta un progetto comunale - precisa il sindaco di Occhiobello -. Negli anni è sempre stata affidata all’associazione Tpo che l’ha gestita come propria attività, ma con le nuove norme, ogni affidamento di incarichi da parte dell’amministrazione comunale prevede la messa a bando. La scuola per il momento è sospesa, anche se non si esclude di poter riprendere le sue attività in futuro quando le priorità imposte dalla pandemia per la distribuzione dei contributi pubblici saranno superate. In quel caso, qualora venissero individuate risorse da utilizzare a questo scopo, l’affidamento della gestione sarà messo a bando e chiunque potrà partecipare. Ringrazio Ferdinando De Laurentis per i 25 anni di impegno speso con il Tpo». 

Ultimo aggiornamento: 07:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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