ROVIGO - Questione di giorni e i lavori di realizzazione del nuovo skatepark all'interno di parco Maddalena prenderanno il via, sulla base del progetto definitivo approvato dal Comune.
Il problema su parco Maddalena
C'è un però. Perché l'area di parco Maddalena in cui si trova lo skatepark dovrà restare chiusa per un paio di mesi proprio per consentire la realizzazione del tanto atteso progetto. Nel frattempo, l'assessore allo Sport Mattia Milan sta cercando una collocazione alternativa per permettere all'associazione sportiva Rovigo Skateboard di svolgere le proprie attività, compresi i corsi di skate per i bambini a partire dai 5 anni, nel periodo estivo. La soluzione non sembra essere a portata di mano e facile da trovare perché, come spiega l'assessore, l'attuale skatepark è costituito da rampe e blocchi di cemento armato che per essere spostati al di fuori di parco Maddalena e collocati in un nuovo contesto, anche se in via temporanea, necessitano di un intervento particolarmente costoso. Non solo: la nuova collocazione deve essere adeguata per ospitare i blocchi di cemento armato.
Le ipotesi in campo
Su questo fronte, sono diverse le ipotesi che l'amministrazione sta valutando: in campo c'è l'eventualità di spostare la struttura nella piastra di parco Brunelleschi, in zona Spianata, ma l'intera area «è oggetto di un importante intervento di riqualificazione e dunque deve essere lasciata libera per consentire l'intervento», chiarisce Milan. Anche la superficie palladiana situata sul retro della palestra di viale Trieste, affidata in gestione alla Pugilistica rodigina, è stata presa in considerazione «ma la struttura, compresa l'area esterna, presenta dei vincoli di tutela che non si sposano con la posa dei blocchi di cemento armato», aggiunge l'assessore.
Censer escluso
Esclusa anche l'eventualità di allestire lo skatepark temporaneo negli spazi del Censer di viale Porta Adige perché l'ipotesi di trasformare il padiglione E in un impianto sportivo polifunzionale con una parte destinata a pattinaggio e sport rotellistici, e una parte dedicata a un campo da basket, ha tempi lunghi rispetto a esigenze più impellenti. L'alternativa allo skatepark di parco Maddalena, insomma, resta per il momento un punto di domanda cui si aggiunge l'elevato costo di spostamento dei blocchi che tra l'altro, una volta terminati i lavori a parco Maddalena, dovranno essere smaltiti perché non più funzionali allo skatepark che sarà realizzato ex novo.