No-vax a Rovigo. I tamponi? «Non sono attendibili». E il virus «non è altro che una farsa»

Lunedì 3 Maggio 2021 di Marco Scarazzatti
No-vax a Rovigo. I tamponi? «Non sono attendibili E il virus «non è altro che una farsa»
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ROVIGO - Piazza Vittorio Emanuele II ha risposto all'appuntamento organizzato ieri per oltre tre ore, in quella che è stata la prima manifestazione pubblica, della nuova zona gialla.

Sara Cunial ha infiammato il pubblico al grido di Liberta', liberta'. Il dibattito pubblico Com'è cambiata la nostra vita psicologica, sociale e fisica. Come poterne uscire, organizzato dalla rete Fuochi del Polesine R2020 di Moreno Ferrari, si è svolto sotto lo sguardo attento di numerose forze dell'ordine. «Non siamo complottisti ma protagonisti - ha affermato la parlamentare Cunial, già Movimento 5 Stelle e ora facente parte del Gruppo Misto - Il complottismo è nella testa di chi dice di essere dalla parte della scienza. Il ministro della Salute Roberto Speranza dopo un anno ha appreso che il virus non è contagioso all'aperto. Vogliamo esercitare il diritto alla scelta. Siamo per il rispetto della Costituzionali, per l'osservanza dello Statuto dei lavoratore e del trattamento sanitario libero non obbligatorio». A seguire ci sono stati gli interventi del medico Mariano Amici, degli avvocati Mauro Sandri ed Edoardo Polacco, del fondatore del Movimento Moneta@Proprietà Domenico D'Amico, del docente universitario di Sociologia Ivano Spano.


GLI INTERVENTI
Il dottor Amici ha sottolineato che «I tamponi sono inattendibili e non diagnostici, il Covid è una farsa, ha avuto tantissime mutazioni in un anno. Non esistono più morti di altre patologie. Tutti vengono messi nello stesso calderone, alzano appositamente i numeri dei tamponi, aumentando le restrizioni, negandoci la libertà: siamo in uno Stato di emergenza».

Ultimo aggiornamento: 13:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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