In Museo, alla ricerca di tesori perduti, un po' come Indiana Jones

Martedì 16 Novembre 2021 di Guido Fraccon
Oggetti d'oro al Museo nazionale di Adria

ADRIA - Il Museo archeologico nazionale è pronto a proporre una serie di letture, condite da un pizzico di archeologia, all’interno di ambientazioni particolari. E al via l’iniziativa “Adria città che legge”, rassegna curata appunto dal Museo e dal Cpssae, in collaborazione con Studio D e Gruppo archeologico adriese “Francesco Antonio Bocchi, e dal Circolo del cinema, in collaborazione con il Presidio del libro, associazione Rem ed centro di iniziativa culturale “El canfin”. Si inizierà giovedì 18, alle 17, orario d’inizio anche dei successivi appuntamenti, con i “Tesori di re Adriano” a cura di Raffaele Peretto, sulle tracce de “Il Tesoro” di Luigi Groto, in riduzione di Gabbris Ferrari. Letture saranno tratte anche da “Cante d’Adese e Po” di Gino Piva, dalle “Metamorfosi” di Ovidio e da “In principio era il Po” a cura di Dino Felisati. Ad arricchire l’ambientazione, le foto di Elena Prearo ed i gioielli in ambra di Maria Teresa Braga. Si proseguirà il 25 novembre con il “Carro d’oro del re Adriano” a cura di Stefania Paiola e Antonio Fabris, con la partecipazione degli studenti dell’indirizzo classico del liceo Bocchi-Galilei. La scenografia sarà allestita presso la Tomba della Biga con letture da “Il Tesoro” di Groto, in riduzione di Gabbris Ferrari, da “Per antiche strade” di Mathijs Deen e da “Memorie adriesi” di Giambattista Scarpari. Giovedì 2 dicembre Sandra Bedetti accompagnerà i presenti in “Un viaggio nel tempo” partendo dal mosaico di Adria con letture da “Storia degli antichi abitatori della bassa vallata padana” di Francesco Antonio Bocchi” e da “Timeline” di Michael Crichton. 

BRINDISI FINALE

Giovedì 9 dicembre infine sarà proposto “Un brindisi con Francesco Antonio Bocchi nel domestico museo” a cura della direttrice dell’istituto, Alberta Facchi, con brindisi finale. Letture saranno tratte dai documenti di Francesco Antonio Bocchi e da “La nave perduta” di John Preston. Per partecipare agli eventi, gratuiti ma a numero chiuso, è obbligatoria la prenotazione al numero 0426/21612.
 

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