Anno record per le multe ad Adria, superato il milione e mezzo d'incassi

Domenica 30 Gennaio 2022 di Guido Fraccon
L'autovelox sulla strada Piovese che collega Adria a Cavarzere

ADRIA - Anno record per le multe ad Adria. Nel corso del 2021 la Polizia Locale ha elevato sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per un milione e 566.208,88 euro, polverizzando ogni statistica degli anni precedenti.

Nel mese di dicembre infatti il Comando di corso Mazzini ha staccato sanzioni amministrative pari a 74.967,88 euro, ridotte a 64.661,98, meno 10.305,90 euro, nel caso di pagamento entro cinque giorni. Con questo importo, c’è da sottolineare comunque che nell’ultimo mese gli automobilisti sono stati più disciplinati dal momento che nei precedenti undici mesi l’importo delle contravvenzioni supera mediamente quota 100mila, le sanzioni elevate nell’arco del 2021 anno raggiunto la cifra record di un milione e 566.208,88.

Nel 2020, per fare un raffronto, erano state elevate sanzioni per un milione e mezzo. Ancora una volta dunque gli autovelox installati sulle principali direttrici si rivelano bollenti e i misuratori fissi di velocità, posizionati per far alzare il piede dall’acceleratore continuano a dimostrarsi degli autentici bancomat pronto cassa per l’amministrazione comunale. Non per nulla, una decina di anni fa, un ex comandante della Polizia Locale, in una relazione ufficiale, li aveva battezzati come “galline dalle uova d’oro”. 

COME BANCOMAT
A fare la parte del leone gli autovelox, le quattro postazioni fisse, una per ogni senso di marcia, presenti sulla strada provinciale 45, Adria-Loreo, e lungo la strada regionale 516 Piovese, Adria - Cavarzere. Ricordiamo che la maggior parte dei soldi incassati, non è detto poi che tutte le sanzioni vengano introitate, verranno investiti su strade e sicurezza stradale. «Dall’importo preventivato, aumentato rispetto agli anni scorsi per l’installazione di due nuovi autovelox ereditati dall’amministrazione Barbujani-Simoni (ma installati dalla giunta Barbierato, ndr) - si era difesa lo scorso anno con una nota l’amministrazione comunale - bisogna togliere circa 120mila euro, destinata all’ente proprietario delle strade su cui sono stati fatti gli accertamenti.
Deve essere congelata poi quella quota parte che per legge deve essere accantonata, per coprire a bilancio quelle sanzioni che non verranno pagate dalla cittadinanza. Dall’importo vanno quindi sottratte le spese per il servizio che fornisce As2, circa 307mila euro, per arrivare ad una cifra spendibile nell’arco del 2021, di circa 600mila euro, destinati alla sicurezza stradale». 


VIGILE STAGIONALE 
E ancora: «Risorse per 50 mila euro - si proseguiva nella nota - saranno investiti per l’assunzione di un nuovo vigile stagionale, oltre 30 mila euro, e per la previdenza complementare della Polizia Locale: circa 20mila euro. I rimanenti 550 mila euro, saranno impiegati nella manutenzione della segnaletica stradale, in lavori di asfaltatura, manutenzione di pubblica illuminazione, videosorveglianza, piano neve previsto per l’inverno, taglio e interventi al verde sui cigli stradali, potatura alberi e piante». 


PIOGGIA DI INCASSI 
Secondo gli ultimi dati nazionali l’ammontare complessivo delle sanzioni stradali supera in Italia la quota monstre di 3 miliardi di euro all’anno. Di questo tesoretto però solo una parte viene davvero incassata dagli enti locali. Sempre secondo gli esperti e gli addetti ministeriali, ogni dodici mesi verrebbe riscosso soltanto circa il 56% dell’importo complessivo, quasi 1,7 miliardi di euro.
 

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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