Movida sorvegliata e controlli ai locali con una task force per la sicurezza

Sabato 23 Maggio 2020 di Roberta Merlin
I bar della città sono tornati all'affollato rito dell'aperitivo
ROVIGO - Sarà una movida “sorvegliata speciale” con pesanti sanzioni per chi non rispetta le regole. Lo ha annunciato ieri il sindaco Edoardo Gaffeo, facendo il punto sulla task-force dei controlli che saranno messi a punto in centro durante il weekend per vigilare locali e vie della città dove i giovani si danno di solito appuntamento.
«Saranno intensificati i controlli – ha spiegato il sindaco -, la Polizia Locale, assieme al resto delle forze dell’ordine sarà presente in centro durante il weekend per individuare eventuali situazioni irregolari, come il mancato uso della mascherina e soprattutto possibili assembramenti davanti ai locali più frequentati». Non saranno dunque presenti davanti ai locali, almeno per il momento, controllori in borghese della movida, come sta accadendo invece in altre città venete, anch’esse preoccupate per gli assembramenti durante gli aperitivi. Alcuni locali, in collaborazione con Comuni ed associazione di categoria, hanno infatti pensato di utilizzare degli stewards per garantire il rispetto delle regole durante il fine settimana. In caso si verifichino assembramenti, l’incaricato si avvicinerà dunque al gruppo di ragazzi, invitandoli a mantenere le distanze.

VIGILI IN AZIONE
A vigilare sulla movida rodigina, saranno invece solo le forze dell’ordine pronte a transitare da un locale all’altro per effettuare i controlli contro la diffusione del temibile Covid-19. «Non vogliamo certo infierire sulla situazione già non semplice dei locali che sono riusciti finalmente a riaprire dopo il lungo lockdown – spiega il primo cittadino di Rovigo -, ma non possiamo chiudere di certo un occhio di fronte a comportamenti sconsiderati, come quelli a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi anche nella nostra città. Questo virus non è uno scherzo, il rischio di tornare alla chiusura di tutte le attività è dietro l’angolo». «I giovani forse non si rendono conto della pericolosità di questa malattia che in quattro mesi ha ucciso dieci volte di più rispetto agli incidenti stradali avvenuti nel 2019 in un intero anno – spiega il sindaco - In Italia infatti le morti da Covid 19 sono più di 30mila e purtroppo non possiamo ancora dire che sia finita. Per questo motivo è fondamentale assumere comportamenti responsabili, come evitare assembramenti e indossare sempre la mascherina. Il virus infatti circola ancora, non è stato sconfitto».

PUGNO DI FERRO
E tornando sul fronte delle sanzioni per chi sarà pizzicato a prendere l’aperitivo senza rispettare le regole, il primo cittadino specifica: «Non saranno sanzionati solo i clienti, ma anche i locali che non vigilano sulla sicurezza della movida – spiega Gaffeo - Dopo uno o due richiami da parte della Polizia locale, seguirà la multa o il provvedimento di chiusura dell’attività. Può succedere di commettere qualche errore di interpretazione delle regole o di organizzazione, ma chi continuerà, dopo essere stato richiamato, a non rispettare le regole verrà sanzionato da 400 a 3 mila euro». « Le multe fatte dai vigili in queste ultime settimane – fa sapere il sindaco - sono state, nella maggior parte dei casi, anticipate da una serie avvertimenti. Se poi, ad esempio, dopo due richiami la stessa persona continua a trasgredire, non può certo aspettarsi tolleranza da parte della Polizia Locale che ha il compito di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole».

OFFESE AI VIGILI
Nei giorni scorsi i vigili urbani rodigini, proprio in relazione alle sanzioni erogate nell’ambito dell’attività di controllo sul rispetto dei protocolli contro il proliferare del Covid-19, erano stati oggetto di pesanti offese comparse sui social, sfociate in una sorta di campagna denigratoria nei confronti degli agenti. Il sindaco, assieme al comandante Alfonso Cavaliere, era dunque intervenuto per condannare tali atteggiamenti nei confronti dei vigili impegnati a garantire la sicurezza sanitaria della cittadinanza. «Sono ancora amareggiato – ha ricordato anche ieri Gaffeo – per l’odio che è stato riversato da qualcuno nei confronti della Polizia locale. I nostri agenti in questa emergenza sono stati in prima linea, a loro va tutta la stima e il rispetto dell’Amministrazione e della città per il lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere». Il comandante dei vigili Cavaliere ha annunciato che saranno denunciati gli autori delle offese rivolte ai suoi agenti.
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