Addio a Michele, 52 anni, il cuoco pizzaiolo della Casa di Abraham, ente d'accoglienza

Giovedì 29 Dicembre 2022 di Marco Scarazzatti
Michele Ambrosini, anima del centro accoglienza di Grignano Polesine, si è spento a 52 anni

ROVIGO - È morto ieri, prima di pranzo, all'ospedale di Rovigo, nel reparto di ortopedia, dopo un mese dal ricovero per la rottura al femore, Michele Ambrosini, noto pizzaiolo. In giovane età aveva lasciato casa ed era stato per vent'anni in Inghilterra, tornando in città tra il 2013 e il 2014, andando ad abitare con la mamma, per poi restare senza una casa, trovando ospitalità e accoglienza alla Casa di Abraham a Grignano Polesine. Il suo mondo era la cucina, preparando da mangiare per gli ospiti della casa. Da circa un anno aveva dato i primi segni di un male incurabile, che nonostante i cicli di chemioterapia e l'intervento all'ospedale di Verona, non gli ha dato scampo. Quando sembrava aver vinto il male, un mese fa, il suo corpo ha iniziato a cedere. Voleva tornare a casa a tutti i costi da quella che era diventata la sua famiglia. Era un grande pizzaiolo. L'ultimo posto dove aveva lavorato è stato il Sebastian Pub di Ferrara. Ha avuto la forza di far partire il circolo Na scarpa e un zocolo, alla Casa di Abraham.

ORSO DAL CUORE TENERO
«Non pensavo fosse così difficile parlare di te, Michele. Sei entrato da noi e subito hai messo la carica in cucina con la massima disponibilità - ha spiegato Susanna Carlesso, presidente dell'associazione con sede in via Stopazzine a Grignano Polesine -. Per tutti eri un orso, ma un orso dal cuore tenero e generoso.

In questi anni ci siamo confidati tante cose, alcune le serbo nel mio cuore, altre sono diventate l'eredità della La Casa di Abraham a cui tenevi tantissimo. Qui avevi trovato quella sorta di serenità che ti serviva per ripartire. Hai voluto a tutti i costi mettere in piedi il circolo "Na scarpa e un zocolo", perché avrebbe portato fiato alla casa di accoglienza. Mi hai insegnato che la speranza esiste, mi hai insegnato che possiamo farcela con quello che abbiamo. Ora che te ne sei andato, lottando fino alla fine, mi scende una lacrima, pensando al tuo sorriso che sapeva distendermi nei momenti pesanti. Nel tuo angolo in cucina a dirmi Non ghe ne più de tempo. Demose na mossa. Ciao Michele, non cuoco, non chef, ma grande amico».

SOLO 52 ANNI
Michele Ambrosini aveva compiuto 52 anni il 16 dicembre. Compleanno fatto in ospedale. Sabato alle 9, nella chiesa parrocchiale di Costa di Rovigo, si terrà il funerale, officiato da don Silvio Baccaro. «Gli ospiti della nostra struttura sono rimasti in 19 - conclude Susanna Carlesso -. La serata di Capodanno è confermata, perchè era la volontà di Michele. Il suo posto in cucina lo prenderò io, come da richiesta dello stesso Michele, sarà una bella eredità».

 

Ultimo aggiornamento: 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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