SALARA - Addio a Fausto Pato Soriani, che si è spento a 62 anni dopo aver lottato contro un male che non gli ha lasciato scampo. Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni, fino al decesso avvenuto nel fine settimana. Soriani lascia una famiglia molto numerosa, formata dalla moglie Irina e dal figlio Christian, oltre a quattro sorelle - Nevia, Rita, Monica e Roberta - e tre fratelli Livio, Alfredo e Claudio. Prima di raggiungere la pensione, Soriani aveva lavorato per moltissimi anni al salumificio Negrini di Salara, in via Dante Alighieri. Era conosciuto soprattutto per la sua grande passione: il calcio. Da giovane aveva difeso per un paio di stagioni i pali della squadra amatoriale, nel ruolo di portiere. Una breve parentesi prima di cominciare una lunga e gratificante carriera arbitrale nei campi amatoriali, prima nel comitato di Castelnovo Bariano e poi al servizio della Uisp. Ha diretto centinaia di gare amatoriali in quasi 20 anni di carriera. Una presenza costante anche in estate, gli organizzatori di Salara si affidavano alla sua decennale esperienza per dirigere le partite del torneo di calcetto nell'area verde. I dirigenti della Polisportiva lo ricordano come sempre pronto a dare una mano anche nei lavori di manutenzione al campo sportivo. Oltre a lavorare al salumificio Negrini, Soriano coltivava l'hobby del giardinaggio. Il suo cuore calcistico era diviso a metà: era tifoso sia della Spal che dell'Inter. Ieri,mercoledì 6 ottobre, sono stati celebrati i funerali nella chiesa di Salara.
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