Morto di Covid Bragante, musicista della band Le Idee: non era vaccinato

Domenica 2 Gennaio 2022 di Alessandro Garbo
Alberto Bragante, 73 anni, musicista e fondatore della band Le Idee
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ROVIGO - È stato un Capodanno triste per Rovigo e il mondo della musica. Alberto Bragante, 73 anni, è morto in Terapia intensiva all’ospedale Covid di Trecenta poche ore prima della fine dell’anno.
Aveva deciso di non sottoporsi al vaccino contro il Coronavirus, nonostante rientrasse nelle categorie della popolazione considerate maggiormente a rischio, gli over 70. L’uomo ,contratto il virus, era stato ricoverato in gravi condizioni, ma c’è stato nulla da fare e la pandemia si è portata via un altro rodigino molto conosciuto.
Classe 1948, aveva lavorato per anni come collaboratore scolastico nel polo del quartiere della Commenda ed era stato un punto di riferimento per insegnanti e studenti. Il suo nome, tuttavia, è indissolubilmente legato alla band rodigina Le Idee.
 

IL RICORDO
Da grande appassionato e musicista di lungo corso, Roberto Pugiotto lo ricorda con affetto: «Alberto Bragante è stato uno dei fondatori del gruppo musicale Le Idee, storica band rodigina nata nel 1968 e che ha tenuto concerti importanti in giro per l’Italia. È quella che ai giorni d’oggi si chiamerebbe una cover band, ma aveva anche registrato qualche brano proprio e inciso un 45 giri.

Ho cominciato a suonare da giovane e mi sono avvicinato a quel gruppo, apprezzavo le loro esibizioni. Era al basso elettrico, quindi suonavamo lo stesso strumento e tra noi c’era sintonia. È stato un innovatore, ricercava sempre la qualità del suono e ha sempre utilizzato il plettro, a differenza di altri bassisti che suonano con le dita. Voglio ricordare Alberto come una persona pacata e di una gentilezza assoluta».

C’era un punto di ritrovo per gli appassionati che avevano scritto la storia della musica in città. «Fino alla chiusura del negozio Centro musica di Ugo Aggio, Bragante e altri pensionati si ritrovavano fuori dal locale in via Miani a scambiare quattro chiacchiere nel tardo pomeriggio. Ho visto Alberto per l’ultima volta due mesi fa, stava bene. La notizia della sua scomparsa mi ha colto di sorpresa», aggiunge Pugiotto.

LA BAND
Verso la fine del 1968, come detto, era nato il gruppo Le Idee. Tra i fondatori va ricordata la presenza del celebre batterista Beppe Lupo, scomparso nel 2015 a seguito di una malattia. Nel 1973 il gruppo, seguendo le nuove tendenze, si era riformato aggiungendo altre figure. La nuova formazione comprendeva alla chitarra Athos Tiego, Renzo Bernini e Paolo Pigozzi (tastierista e voce), Bragante al basso (soprannominato “vecione” nel gruppo), Renato Odorizi al sax e Franco Nicoletti alla batteria, poi occasionalmente si univano Italo Rizzato alla fisarmonica e Giuliano Paiarini alla tromba. In seguito la band si arricchì di una voce femminile, Sonia Bon, mentre uscirono definitivamente di scena Bernini, Pigozzi, Rizzato, Odorizzi e Paiarini. Nella nuova composizione del gruppo furono rimpiazzati dal tastierista Luciano Bruni e Gianni Callegaro al basso, mentre Bragante passò alla seconda tastiera. Una band che negli anni ha varcato i confini provinciali e si è esibita in tutta Italia, riscontrando sempre un elevato indice di gradimento nel pubblico.

Il rodigino aveva compiuto 73 anni lo scorso 5 novembre e la notizia della morte ha addolorato i tanti amici e conoscenti in città. Non è ancora nota la data del funerale.
 

Ultimo aggiornamento: 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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