Avvocato stroncato da malore mentre lavora in studio, Luca Previati aveva 59 anni

Mercoledì 8 Giugno 2022 di Francesco Campi
L'avvocato Luca Previati stroncato da malore a 59 anni

ROVIGO - Un addio improvviso, inatteso, spiazzante. Lunedì sera si è spento l'avvocato Luca Previati che aveva appena 59 anni. Un arresto cardiaco lo ha colto mentre si trovava nel proprio studio a Gaiba. Stimato e preparato professionista, con studio principale in piazza XX Settembre a Rovigo, aveva nella propria innata ironia uno dei propri tratti distintivi, sempre pronto alla battuta ed al motteggio così come al confronto, aperto, senza filtri, anche sui social, con la sua pagina Facebook che utilizzava come una sorta di Zibaldone personale con spunti per riflessioni da condividere o discutere.

COLLEGHI SGOMENTI
Il presidente dell'Ordine degli avvocati Enrico Ubertone non nasconde il proprio strazio per la perdita di quello che per lui era più di un semplice collega: «Sono profondamente addolorato per l'improvvisa scomparsa di Luca Previati, cui ero legato da un'antica amicizia nata sui banchi del liceo. Era una persona colta e sensibile, una mente brillante e uno spirito libero.

Sul piano professionale gli invidiavo la capacità unica di affrontare le questioni sotto punti di vista impensati trovando spesso soluzioni inedite e geniali». Previati, che lascia la moglie Silvia e i figli ventenni Luigi e Leo, il 14 settembre 2018 aveva pianto la morte dell'amato fratello Andrea, già presidente dell'ordine dei commercialisti e tesoriere della Rugby Rovigo, spentosi ad appena 62 anni, mentre il 9 marzo 2016, era stato segnato dalla morte dell'amato nipote Antonio, Ent, figlio di Andrea, che aveva solo 18 anni quando la sua vita si è spezzata in un terribile incidente stradale in viale Oroboni. Aveva una sconfinata passione e conoscenza per i motori, in particolare per le auto e le moto italiane del passato, pari forse solo a quella che aveva per la politica, che lo ha sempre visto attivo nelle fila dell'estrema destra polesana. Nel gennaio 2005 aveva partecipato alle suppletive per il Senato come candidato di Alternativa Sociale, il movimento allora guidato da Alessandra Mussolini, ottenendo il 5% nel confronto che vide il candidato del centrosinistra Massimo Donadi prevalere sul candidato del centrodestra Domenico Romeo, mentre nel 2009 si è candidato alle Europee nelle liste di Forza Nuova, e l'anno successivo, sempre correndo per Forza Nuova, come capolista, alle regionali.

PASSIONE POLITICA
Due anni fa il dirigente nazionale Luca Castellini gli aveva conferito l'incarico «per il riallineamento della sezione di Forza Nuova Rovigo e la ripresa dell'attività sul territorio». Alle ultime politiche, nel marzo del 2018, è stato il candidato nel collegio uninominale per la Camera del raggruppamento formato da L'Italia agli italiani - Forza Nuova, Ms-Fiamma Tricolore. «Certe notizie spaccano il cuore. Leale, onesto, riflessivo, ironico, disponibile, osservatore, erano solo alcune delle tue qualità. La famiglia militante ha perso un fratello», commenta Marco Venuto, che ha corso alle ultime amministrative di Rovigo per Casa Pound. Fabio Baroni, invece lo descrive come «intelligente, colto, ironico, positivo quanto basta in mondo di musoni. Sempre pronto ad aiutare il prossimo, mai sopra le righe. Coerente nel suo ideale sino al midollo, chiacchierare con lui era un privilegio. Mi mancherai tantissimo. A tutta la comunità militante sarai insostituibile».

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