ROVIGO - È stato rintracciato oggi pomeriggio, 11 luglio, in un bar nel centro di Bovolone, e posto in stato di fermo, il 31enne di origini marocchine Mohammed Bensoltana, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, accusato dell'omicidio della notte fra sabato e domenica del 32enne connazionale Abdennebi Alasri, morto per l'emorragia provocata dalla recisione dell'aorta femorale nella notte fra sabato e domenica nella casa di via Ca' Mignola bassa, dove erano provvisoriamente domiciliati per lavorare come braccianti nelle campagne polesane.
L'arresto
Sono stati i carabinieri,della compagnia di Villafranca di Verona, supportati nella fase esecutiva dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Rovigo, guidato dal maggiore Marco Passarelli a dare esecuzione al provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Rovigo sulla base delle prime evidenze investigative emerse subito dopo il fatto. Gli accertamenti dei carabinieri, esperiti fin dalle momenti immediatamente successivi al delitto e proseguiti incessantemente senza pause, hanno orientavano gli inquirenti a ricercare il fuggitivo nella Bassa Veronese, zona nella quale l'uomo si era mosso ed era stato segnalato in passato. Una volta rintracciato e fermato il 31enne è stato poi accompagnato alla casa circondariale di Verona.