ROVIGO - E' stata dichiarata morta dalla commissione medica la 32enne Rkia Hannaoui, la donna di origini marocchine che ieri - 28 marzo - è stata trovata a terra priva di sensi in cucina con un proiettile in testa nel casolare dove viveva ad Ariano Polesine (Rovigo).
A dare l'allarme erano stati i due figlioletti di 11 e 8 anni tramite il vicino di casa.
Al momento non ci sono indagati ma intanto i carabinieri hanno effettuato un altro sopralluogo sequestrando un fucile.
Dinamica della tragedia
La procura di Rovigo oggi precisa in una nota: «La 32enne non cosciente è stata ricoverata in prognosi riservata ieri pomeriggio nel reparto rianimazione dell'ospedale cittadino dove oggi, 29 marzo è deceduta. Contestualmente i carabinieri della Compagnia di Adria e della Stazione di Ariano Polesine, supportati da quelli del citato Nucleo Investigativo, intervenivano presso l’abitazione dove sotto la direzione della Procura effettuavano accertamenti e rilievi tecnici a cura della squadra rilievi del Nucleo Investigativo. La Procura disponeva il sequestro dell’immobile in cui era avvenuto il fatto, nonché di materiali ritenuti pertinenti al reato ipotizzato al fine di verificare la dinamica. Sono tuttora in corso indagini delegate ai Carabinieri di Rovigo per ulteriori approfondimenti investigativi».
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