La Mobilferro di Trecenta ha fatto i banchi di scuola per le aule di Nembro nel Bergamasco

Venerdì 28 Agosto 2020
I banchi della Mobilferro di Trecenta a Nembro (Bergamo)
ROVIGO - C'è anche un po' di Polesine nella sfida iniziata per riaprire le scuole in sicurezza. La Mobilferro Srl, azienda di Rovigo, ha fornito i primi banchi scolastici monoposto consegnati stamani a Nembro, nel Bergamasco, in uno dei Comuni più colpiti dall'epidemia di coronavirus.
DITTA TRECENTANA
La ditta polesana di Trecenta con una quarantina di dipendenti di base che in tempi normali arrivano a 100 nella stagione di massimo lavoro -, e della quale è titolare Stefano Bianchini, ha vinto una commessa con il bando del commissario straordinario Domenico Arcuri per la fornitura di 190 mila banchi e 40 mila sedie.
LA TIPOLOGIA
«Si tratta di banchi tradizionali, senza rotelle, con struttura in metallo e piano in laminato-faggio ignifugo - spiega Nicola Forzato, responsabile Relazioni esterne di Mobilferro -; le sedie hanno anch'esse la struttura in metallo, la seduta è in faggio».
Mobilferro rifornirà le scuole dalle elementari alle superiori, come fa abitualmente da impresa del settore arredo scolastico e per ufficio. Non ha dovuto rivoluzionare la produzione per l'emergenza Covid-19, dopo aver chiuso per il lockdown a inizio marzo e riaperto a maggio alla prima occasione utile.
"Siamo orgogliosi di confermare la nostra posizione consolidata nel mercato scolastico italiano. Nella nostra zona il virus non ha colpito duramente, ma sento da amici e parenti che c'è un grande bisogno di tornare a scuola, per tutte le famiglie".
CARATTERISTICHE
Le caratteristiche dei banchi richiamano al ritorno al passato con una concezione frontale dell'insegnamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci