Addio Mirco, a New York si staccano i macchinari che tengono in vita il 45enne

Giovedì 19 Novembre 2020 di Marco Scarazzatti
Mirco Pasqualin insieme alla moglie Gina Jessica Smith

ARQUA' - Mirco Pasqualini non ce l’ha fatta a vincere la battaglia contro le conseguenze dell’incidente accaduto martedì 3, a New York mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. I medici dell’ospedale americano di Albany, dove si trova ricoverato da due settimane, visto che le condizioni di salute non sono per nulla migliorate in tutto questo lasso di tempo, nel quale è stato in coma, hanno deciso di accompagnarlo verso una morte serena.
Il 45enne di Lendinara, che si era fatto apprezzare da tutti per le sue innumerevoli qualità, lascia la moglie Gina Jessica Smith, che aveva deciso di sposare proprio nel suo amato Polesine, dove avrebbe tanto voluto tornare a vivere. Era andato la scorsa estate a vedere qualche casale di campagna da ristrutturare, assieme al padre Sandro Pasqualini, dirigente in pensione dell’Irsap, residente assieme alla moglie Caterina La Bianco, a Cornè frazione di Arquà.
SPERANZA SVANITA
«Abbiamo sperato fino all’ultimo in un miracolo - afferma La Bianco - purtroppo non c’è stato. In tanti ci hanno già fatto le condoglianze».
La moglie di Mirco Pasqualini aveva aperto una raccolta fondi, che aveva fatto registrare a ieri la somma di oltre 112mila dollari, su un obiettivo di 200mila dollari, per le future cure dopo la dimissione dall’ospedale. Le procedure mediche e il percorso di riabilitazione avrebbero dovuto essere molto costosi, nonostante la copertura assicurativa dei due coniugi.
Mirco, dopo avere frequentato la scuola elementare salesiana nell’istituto Immacolata Maria ausiliatrice di Lendinara, si era poi trasferito con la famiglia ad Arquà Polesine, dove aveva frequentato la scuola media, contribuendo a fondare il gruppo Musici e sbandieratori arquatesi, nel 1989, tutt’oggi vanto del paese mediopolesano. Quindi si era iscritto all’Itc De Amicis di Rovigo, diplomandosi ragioniere nel 1995. Dal 1998 al 2002 aveva lavorato a Castelfranco Veneto. Poi l’idea di volare negli Stati Uniti, alla caccia di nuove sfide.
Ieri mattina, invece, la notizia che il personale sanitario, d’accordo con i famigliari, ha deciso che domani staccherà le macchine che tengono in vita il polesano, le cui condizioni sono sembrate subito molto gravi, avendo la spina dorsale compromessa a causa del terribile impatto avuto prima con l’auto e poi con l’asfalto. Era piombato subito in stato comatoso.
LE NOZZE
Era l’8 luglio 2017 quando Mirco Pasqualini scelse Villa Morosini di Polesella come luogo per le nozze con la statunitense Gina Jessica Smith. A fare da testimone la cantante russa, Svetlana Shmulyian, protagonista il giorno seguente del concerto di anteprima della rassegna Tra ville e giardini, a villa Badoer di Fratta Polesine. «Per motivi di lavoro mi sono dapprima trasferito a Castelfranco Veneto e poi a New York - aveva raccontato Pasqualini sulle scalinate della dimora palladiana - dove lavoro in una grossa agenzia di advertising, che ha più di mille dipendenti in un palazzo di dodici piani. Il mio ruolo è di group director. Mia moglie era la mia vicina di casa. Ci siamo conosciuti due anni fa (nel 2015, ndr) e ci siamo piaciuti subito. Anche lei come me ha una grande passione per il jazz».
LA FAMIGLIA
Il padre Sandro, che a giugno ha compiuto 71 anni, in pensione da qualche anno, è stato un grande dirigente all’Irsap di Arquà ed è molto conosciuto in tutta la provincia, così come la compagna Caterina La Bianco, originaria anch’essa di Lendinara e pure lei in pensione da poco, volontaria della Croce rossa di Rovigo prima e Ferrara ora.
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Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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