VILLADOSE - Panico per il falso allarme alle Hawaii: anche una villadosana con il marito e il loro bimbo di 9 mesi hanno vissuto 40 minuti di terrore. Sabato gli abitanti delle isole Hawaii hanno temuto hanno ricevuto un messaggio, nei propri smartphone e alla tv che li invitava a trovare un rifugio in vista di un attacco missilistico dalla Corea del Nord e spiegava che non si trattava di un’esercitazione.
Il messaggio è stato diffuso per errore: anche una famiglia "polesana" è stata coinvolta nel panico scatenato dal falso allarme. Si tratta di Michela Voltan, cittadina italo-australiana, che da un paio di anni si è trasferita ad Honolulu con il marito Francesco Mantovani, originario di Trento, e il loro bambino di nove mesi, Nicola.
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