Medici di famiglia: «Se ci danno le dosi, vacciniamo tutti in un mese e mezzo»

Sabato 10 Aprile 2021 di Ilaria Bellucco
CAMPAGNA VACCINI I camici bianchi sono pronti a scendere in campo per le somministrazioni
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ROVIGO - Saranno discusse la prossima settimana le modalità con cui i medici di medicina generale polesani somministreranno i vaccini contro il Covid-19 con un’azione che potenzialmente, se ci saranno le dosi, potrebbe portare a immunizzare tutta la provincia in un mese e mezzo. 
A fare da apripista in questa direzione sono i professionisti afferenti ad alcune medicine di gruppo, quelle di Adria, Taglio di Po e Occhiobello che già dalla scorsa settimana hanno iniziato a somministrare i vaccini contro il Sars-Cov-2. Si inietta soprattutto AstraZeneca, meno delicato quanto a conservazione, ma anche alcune dosi di Pfizer-Biontech nel caso della città etrusca, dal momento che la medicina di gruppo adriese ha la propria sede presso l’ospedale e può quindi disporre degli speciali frigoriferi che mantengono le fiale a 80 gradi sotto zero. 
«Si tratta comunque di numeri limitati, nei prossimi giorni però con l’Ulss 5 parleremo dei prossimi passi da fare», spiega il presidente dell’Ordine dei Medici di Rovigo Francesco Noce. Da parte dei professionisti è stata assicurata ampia disponibilità all’azienda sanitaria per dare un apporto importante alla campagna di vaccinazione, ma indubbiamente bisogna fare i conti con i limiti concreti e i presupposti necessari perché i medici di base possano effettivamente scendere in campo contro il coronavirus

DISPONIBILITÀ DIFFUSA
«Molti medici hanno dato disponibilità a somministrare i vaccini presso strutture messe a disposizione dai comuni o dall’Ulss, o a farlo dando man forte presso i centri di vaccinazione già attivi – riferisce Noce – Presso gli ambulatori dei medici mancano i frigoriferi per la conservazione del vaccino Pfizer, mentre invece sarebbe più facile poter conservare e utilizzare quello di Astrazeneca. La confusione di questi giorni certamente non aiuta, ma il vaccino Astrazeneca ha dimostrato grande efficacia nel proteggere dalla malattia grave e pare potrà essere di grande aiuto per la popolazione over 70». 
C’è una certa attesa anche per l’arrivo del vaccino prodotto da Johnson & Johnson, che si somministra in una sola dose e può essere conservato anche in normali frigoriferi poiché una volta tolto dal congelatore può essere tenuto a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi fino a 3 mesi. Condizioni che consentirebbero ai medici di poterlo iniettare anche nei propri ambulatori, pur tenendo in considerazione che a livello pratico è più fattibile per i professionisti aggregati nelle medicine di gruppo. 
MEDICI DI FAMIGLIA
Più difficile è la possibilità di farlo per i medici “singoli”, dal momento che oltre all’iniezione bisogna espletare diverse operazioni come chiamare i pazienti, valutare l’anamnesi, preparare le dosi, evitare assembramenti e tenere in osservazione il paziente per una ventina di minuti dopo la somministrazione. «Serve anche l’armamentario farmacologico da utilizzare nel caso in cui si verifichino reazioni allergiche o di altro tipo, e bisogna essere pronti con un defibrillatore per qualsiasi eventualità», aggiunge Noce, che in questi giorni sta operando come volontario nel Centro di vaccinazione di popolazione rodigino attivato nel Censer. «Il dramma è che non ci sono dosi a sufficienza – prosegue – Noi siamo in grado di mettere in campo forze importanti: se ci fossero i vaccini, in un mese e mezzo potremmo vaccinare tutto il Polesine». In attesa di capire l’effettiva disponibilità di dosi e nella speranza che vengano man mano autorizzati altri prodotti, i dottori studiano con l’azienda sanitaria le modalità operative. «La prossima settimana avremo un incontro con la direzione generale dell’Ulss 5 per stabilire un programma e capire come organizzare la cosa – conclude il presidente dell’ordine – Dobbiamo essere pronti per poter vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile». 
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Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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