Sequestrate oltre duemila mascherine artigianali e "made in Cina"

Martedì 31 Marzo 2020
Le mascherine sequestrate dalla Guardia di Finanza di Adria
ADRIA - La Guardia di Finanza di Adria ha sequestrato duemila mascherine ad un rivenditore. I finanzieri avevano fatto un controllo ad una rivendita al dettaglio operante nel basso polesine all'interno della quale sono state rinvenute mascherine di produzione artigianale nonché mascherine «protettive» di importazione asiatica prive sia di istruzioni comprensibili circa la loro destinazione d'uso che di informazioni minime necessarie a tutela del consumatore.

La maggior parte delle mascherine, 2030, erano di produzione cinese. Al rivenditore è stata contestata una pena pecuniaria da 516 a 25.823 euro. Un ulteriore accertamento ha portato i finanzieri ad un'azienda dove sono stati trovati al lavoro i due soci. Poiché l'attività non era tra quelle autorizzate in questo periodo di blocco ai due soci è stato diffidato a non proseguire l'attività. Inoltre è stata fatta una segnalazione al prefetto di Rovigo ed elevata una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.
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