Il rock di Manuel Agnelli vince il premio Amnesty International-Voci per la Libertà con "Severodonetsk", ruvido brano contro la guerra

Sabato 10 Giugno 2023 di Nicola Astolfi
Manuel Agnelli all'annuncio della vittoria del premio Amnesty International sezione Big

ROVIGO -  È “Severodonetsk” di Manuel Agnelli il brano vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big. La canzone è tratta dall’album “Ama il prossimo tuo come te stesso” e afferma la centralità di ogni essere umano, con la memoria e il pensiero per restare umani, sopra la geopolitica e le ragioni di Stato.
Agnelli ritirerà il premio, assegnato da una giuria di esperti alla 26ª edizione del festival polesano Voci per la Libertà, dedicato ai diritti umani, che si terrà per la prima volta a Rovigo, dal 21 al 23 luglio, e che da lunedì 17 luglio si rilancerà - dopo 25 anni di storia - con la novità della “Settimana dei diritti umani”: una manifestazione multidisciplinare per promuoverli attraverso l’arte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti, pomeridiani e serali.

«Sono estremamente onorato - commenta Agnelli - di ricevere questo prestigioso premio. Ho sempre creduto che gli artisti dovessero avere un ruolo fondamentale nel trasmettere messaggi significativi. Ho scritto questa canzone per dare voce alle persone vittime di violenza e sofferenza. Il mio obiettivo era di comunicare un messaggio che mettesse l’umanità al centro. Sono felice che questa visione sia stata riconosciuta. Ricevere questo premio mi dà la sensazione di aver suscitato la reazione che speravo, corrispondente a ciò che desideravo raccontare».
 

GLI ALTRI IN LIZZA
In lizza per il Premio Big c’erano anche Chiara Civello con “Sono come sono”, Dargen D’Amico con “Gaza”, Grazia Di Michele con “Dall’altra parte”, Dolcenera con “Mediterraneo”, i Marlene Kuntz con “Bastasse”, Nada con “In mezzo al mare”, Rancore con “Lontano 2036”, Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” e gli Zen Circus featuring Claudio Santamaria con “118”.

Il Premio Amnesty sezione Big è stato creato nel 2003 da Amnesty Italia e da Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente da un solista o una band di spicco della musica italiana.

«Amnesty International Italia - spiega la presidente Alba Bonetti - ha scelto di premiare questa canzone perché affronta in modo profondo il tema della guerra e fornisce uno spunto universale sui diritti umani, mettendo al centro le persone e sottolineando l’importanza della vita». «L’edizione di quest’anno - aggiunge Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà - è molto importante perché rilanciamo il festival in una nuova location e con un nuovo progetto artistico, con il coinvolgimento di molte realtà rodigine».

«L’amministrazione comunale - dichiara il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo - è davvero orgogliosa e onorata di poter ospitare questo importante evento, che si inserisce nel nostro calendario degli eventi e va ad arricchire il panorama culturale e non solo della città».
A condurre le tre serate sul palco principale di piazza Vittorio Emanuele II saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero e l’intero programma della Settimana dei diritti umani sarà comunicato prossimamente.
 

Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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