ROVIGO - La prima notte bianca si è svolta senza grossi problemi, con un ritorno a una normalità che ha un sapore nuovo.
NUOVE MULTE
Intanto, però, sono in arrivo altre venti sanzioni per i no mask che hanno partecipato alle due manifestazioni di Lendinara e Rovigo, il 5 e 6 giugno, organizzate dai Fuochi del Polesine, uno dei presidi locali nei quali si articola la dalla rete nazionale R2020 che ha fra i propri leader nazionali la parlamentare negazionista Covid Sara Cunial, fuoriuscita dal Movimento Cinque stelle, che ha partecipato in prima persona alla manifestazione di Rovigo. Senza mascherina. Dopo le prime 14 sanzioni arrivate all'indomani, dalla Questura fanno sapere che altre 20 persone sono state identificate e sanzionate per la violazione delle norme in vigore a tutela della salute collettiva.
ATTO INEVITABILE
Come succede a chi passa col rosso, chi non rispetta una regola ne paga le conseguenze. Non certo per una qualche colpa della stampa venduta come qualcuno dei manifestanti ha più volte ripetuto, nella necessità di trovare un nemico da additare perché probabilmente il problema della pandemia che ha colpito tutto il mondo e che ha visto tutti gli stati del pianeta a ogni latitudine disporre misure senza precedenti, con qualche eccezione e con evidenti tragiche conseguenze, sfugge alla logica del buoni-cattivi. Una cospirazione mondiale scoperta utilizzando proprio i computer e i software di Bill Gates, che parte del mondo complottista indica come uno degli organizzatori del grande inganno.
LA QUESTURA
Al di là delle valutazioni su un tema complesso, con molte sfaccettature, è indubbio che quanti hanno coscientemente tenuto comportamenti contrari a disposizioni normative siano poi chiamati a pagarne il conto. Per la precisione 280 euro se la sanzione è pagata entro cinque giorni, che diventano poi 400 euro.
«Ancorché le manifestazioni di Rovigo e Lendinara organizzate dal movimento Fuochi del Polesine R2020 il 5 e 6 giugno scorsi si siano svolte senza turbative dell'ordine pubblico - spiega la questura - si è purtroppo registrata la reiterazione dei comportamenti di alcuni partecipanti che hanno inteso non rispettare l'obbligo di indossare la mascherina. Per questo motivo, durante i servizi di ordine pubblico disposti dal questore sia nella serata del 5 che del 6 giugno, sono state identificate sul posto dalle forze di polizia impiegate in servizio venti persone che hanno partecipato alle due manifestazioni senza rispettare le regole imposte dalle norme anti-Covid. Sono anche in corso le verifiche dei filmati acquisiti durante la manifestazione da parte della Polizia scientifica, in modo da risalire alle generalità di coloro che non sono stati identificati immediatamente e che si sono allontanati subito dopo la manifestazione. Sono dunque 20 i verbali già compilati e pronti per essere notificati ai contravventori e nel frattempo si sta proseguendo con le identificazioni degli altri contravventori, senza trascurare la posizione dei promotori, che per primi dovevano collaborare con le autorità».