PORTO TOLLE/ROSOLINA - Nei prossimi giorni si capirà quali siano i danni subiti dal comparto ittico in seguito all'ondata di maltempo che martedì si è abbattuta su tutto il Polesine, colpendo soprattutto la zona del Delta. Allagati i porti pescherecci di Scardovari, Pila e Santa Giulia, ad avere la peggio sono state alcune cavane di questa zona. Ma anche gli allevamenti di mitili potrebbero aver subito danneggiamenti. Per quanto riguarda i filari di cozze di Scardovari e di Pila il responsabile di Coldiretti Impresa pesca Rovigo, Alessandro Faccioli commenta: «La mareggiata è stata eccezionale sia per forza del vento, circa 120 chilometri orari, che per altezza della marea, quasi di 2 metri.
La sabbia ha soffocato le vongole
Altri problemi si sono riscontrati nell'area di Rosolina come spiega il presidente della coop Albarella, Denis Mantoan: «Il litorale è andato parzialmente distrutto, ma la sabbia che si è spostata da lì è entrata nelle lagune di Marinetta e Caleri sommergendo gli orti di vongole e l'insabbiamento provoca l'inesorabile moria del prodotto per soffocamento. Su questo fronte non possiamo fare più nulla, tra qualche mese, quando andremo a raccogliere il prodotto, vedremo la percentuale rimasta per la vendita. Ogni volta che arriva una mareggiata che colpisce il litorale, il problema si riversa nelle lagune, purtroppo questo fenomeno è sempre più frequente e violento».
Diga provvidenziale
Mantoan si sofferma poi su altri problemi del settore: «Lasciando stare i danni materiali a motori e gruppi elettrogeni, la diga esterna di Moceniga, località Rosolina, ci ha protetto per miracolo. Era stata costruita per proteggere gli approdi. Durante il fortunale di martedì, mentre c'era acqua alta non c'era vento, arrivato successivamente, altrimenti le onde avrebbero scavalcato la diga e avrebbero colpito le cavane distruggendole. Serve un intervento di innalzamento della diga di Moceniga, questa volta mancavano circa 30 centimetri e l'acqua avrebbe raggiunto le cavane spazzandole via come accaduto in altre zone nel 2019».