Maltempo nel Delta, vongole soffocate dalla sabbia. Denis Mantoan: «Vedremo quante ne saranno rimaste per la vendita»

Il presidente della coop Albarella: «L'insabbiamento provoca l'inesorabile moria del prodotto per soffocamento»

Venerdì 25 Novembre 2022 di Anna Nani
Il maltempo a Porto Tolle

PORTO TOLLE/ROSOLINA - Nei prossimi giorni si capirà quali siano i danni subiti dal comparto ittico in seguito all'ondata di maltempo che martedì si è abbattuta su tutto il Polesine, colpendo soprattutto la zona del Delta. Allagati i porti pescherecci di Scardovari, Pila e Santa Giulia, ad avere la peggio sono state alcune cavane di questa zona. Ma anche gli allevamenti di mitili potrebbero aver subito danneggiamenti. Per quanto riguarda i filari di cozze di Scardovari e di Pila il responsabile di Coldiretti Impresa pesca Rovigo, Alessandro Faccioli commenta: «La mareggiata è stata eccezionale sia per forza del vento, circa 120 chilometri orari, che per altezza della marea, quasi di 2 metri.

Il cambiamento climatico sta sconvolgendo l'ambiente e ha già decimato, negli ultimi anni, i raccolti di molluschi con un impatto devastante sull'intera filiera agroalimentare». Faccioli fa quindi il punto: «Siamo passati da una prolungata siccità a una ondata di maltempo che ha scaricato l'acqua che ci si potrebbe aspettare in più giorni. Questo provoca danni alle strutture e agli strumenti, marinizzazione e insabbiamento lagune, a scapito dell'attività di migliaia di persone».

La sabbia ha soffocato le vongole

Altri problemi si sono riscontrati nell'area di Rosolina come spiega il presidente della coop Albarella, Denis Mantoan: «Il litorale è andato parzialmente distrutto, ma la sabbia che si è spostata da lì è entrata nelle lagune di Marinetta e Caleri sommergendo gli orti di vongole e l'insabbiamento provoca l'inesorabile moria del prodotto per soffocamento. Su questo fronte non possiamo fare più nulla, tra qualche mese, quando andremo a raccogliere il prodotto, vedremo la percentuale rimasta per la vendita. Ogni volta che arriva una mareggiata che colpisce il litorale, il problema si riversa nelle lagune, purtroppo questo fenomeno è sempre più frequente e violento».

Diga provvidenziale

Mantoan si sofferma poi su altri problemi del settore: «Lasciando stare i danni materiali a motori e gruppi elettrogeni, la diga esterna di Moceniga, località Rosolina, ci ha protetto per miracolo. Era stata costruita per proteggere gli approdi. Durante il fortunale di martedì, mentre c'era acqua alta non c'era vento, arrivato successivamente, altrimenti le onde avrebbero scavalcato la diga e avrebbero colpito le cavane distruggendole. Serve un intervento di innalzamento della diga di Moceniga, questa volta mancavano circa 30 centimetri e l'acqua avrebbe raggiunto le cavane spazzandole via come accaduto in altre zone nel 2019».

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